CAPETTI, Antonio
Mattia Ferraris
Nato a Fermo il 15 maggio 1895, da Vittorio e da Clementina Tegani, si laureò in ingegneria industriale meccanica presso il politecnico di Torino il 27 ag. 1918. Nel [...] 1919 vinse l'alunnato Gori-Ferroni di Siena per studi di perfezionamento nella meccanica. Dal io ott. 1918 Modesto Panetti lo volle con sé come assistente alla cattedra di meccanica applicata e costruzioni ...
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MONTI, Domenico
Marco Severini
MONTI, Domenico. – Nacque a Fermo il 22 gennaio 1816 dal conte Arnolfo e da Maria Forti.
La famiglia, di origini genovesi, ebbe per capostipite sant’Arnolfo, duca d’Austrasia. [...] armi locali, ma l’ambasceria risultò vana. Intanto si stava preparando contro di lui e altri patrioti la vendetta dell’arcivescovo di Fermo, il cardinale Filippo De Angelis, che tra l’11 marzo e il 3 giugno 1849 era stato agli arresti per ordine del ...
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CELLINI, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nato a Fermo il 5 maggio 1813 da Angelo Maria e Irene Usenti, rivelò ancora adolescente singolari attitudini musicali e allo studio della musica fu ben presto [...] maestro concertatore e direttore d'orchestra.
La sua instancabile operosità in questo campo diede lustro al teatro dell'Aquila di Fermo, che, costruito verso la fine del sec. XVIII, acquistò subito una fama e una posizione di primato tra quelli delle ...
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GIGLIUCCI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Fermo il 19 sett. 1815 dal conte Claudio e dalla contessa Marianna Garulli. Rimasto orfano dei genitori all'età di due anni, fu dapprima educato da precettori [...] legislativo romano, ed egli stesso risultò eletto per il collegio di Fermo in seguito alla rinunzia di C. Berti Pichat. Dopo la primo Parlamento italiano e fu eletto deputato nel collegio di Fermo con una larga maggioranza di voti (168 contro i 14 ...
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ORSOLINI, Gaetano
Francesco Franco
– Nacque a Montegiorgio (Fermo) il 7 marzo 1884, da Pietro (1847-1927) e da Fortunata Spalvieri.
Restò presso la bottega del padre, intagliatore come già il bisnonno [...] del Popolo, Torino 28 luglio 1954; M. Calisti, La vita e le opere, in G. O. scultore (catal.), a cura di Id., Fermo 1998, pp. 20-40 (con bibl.); Id., Nel corso del Novecento un inedito neomanierismo, ibid., pp. 41-69 e passim; R. Nazzaro Azzolino ...
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ACETI, Antonio
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Fermano, conte di Monteverde, fu dapprima lettore a Fermo, poi lettore di diritto civile a Perugia (nel novembre del 1374, come si legge nel cod. Vat. Lat. 2618, al f. 272r.).
Nell'ottobre [...] anche i figli suoi Giovanni ed Aceto.
Fonti e Bibl.: Biblioteca Vaticana, cod. Vat. Lat. 2618 ff.269r-272r; Cronache della città di Fermo, pubblicate... dal cav. G. De Minicis, Firenze 1870, pp. 14, 20, 23, 26, 31 con le note 24, 35, 38 s., 43 s ...
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MONTI, Filippo
Filippo Crucitti
MONTI, Filippo. – Nacque a Fermo tra il 1625 e il 1626 da Antonio, esponente di una famiglia dell’aristocrazia cittadina, e da Angela Savino.
Si dedicò agli studi giuridici [...] . Dopo la nomina egli si trattenne qualche tempo a Fermo presso la sua famiglia e raggiunse la diocesi verso la VI, Napoli 1994, p. 129; G.P. Brizzi, L’antica università di Fermo, Fermo 2001, p. 135; E. Casali, Le spie del cielo. Oroscopi, lunari e ...
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ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] del viceré Eugenio di Beauharnais. Alla caduta del Regno italico (agosto 1814), si mostrò ancora una volta fermo nei suoi principi assumendo posizione sfavorevolissima all'elezione dell'Adelasio, che al primo ritorno degli Austriaci (1799) aveva ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] duca di Savoia riguardante il marchesato di Saluzzo, suggeriva di impiegare a quello scopo il G., "che fu figliolo di messer Fermo, quale per esser praticho in questa corte et nella lingua saria molto a proposito" (ibid., b. 657, 20 maggio 1575).
Da ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] bene et imitare bene le cose naturali». Da parte di Del Monte, per altro, i rapporti con Galilei non s’erano fermati all’episodio del 1588; nel 1610 il cardinale s’era tenuto al corrente delle scoperte astronomiche fatte dallo scienziato mediante il ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...