ROBERTI, Roberto
Stefano Tabacchi
ROBERTI, Roberto. – Nacque a San Giusto, nella diocesi di Fermo, il 23 dicembre 1788 da Giovanni.
Apparteneva al casato dei conti Roberti, famiglia di piccola nobiltà [...] aggregata al patriziato di Macerata e ampiamente diffusa nelle Marche. Un suo fratello, Giuseppe, fu prelato domestico e prevosto della collegiata di San Giovanni a Macerata. Iniziò una carriera amministrativa ...
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MILANI, Giovanni
Maria Luisa Ferrari
– Nacque a Venezia il 26 luglio 1789 da Fermo e da Luigia Marconi. Alla morte del padre, nel 1791, la famiglia si trasferì a Noventa Vicentina.
Dopo gli studi superiori [...] condotti presso il collegio dei padri somaschi di S. Nicola di Castello frequentò la facoltà di matematica dell’Università di Padova. Passò poi alla Scuola reale del genio di Modena per completare la formazione ...
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MOGLIANO, Gentile
Berardo Pio
da. – Nacque sul finire del secolo XIII da Tommaso.
Il padre compare nelle fonti come giudice a Matelica nel 1285, come podestà a Montegiorgio nel 1303-04; nel 1317, insieme [...] , 77, 88, 92 s., 98, 100, 103, 118 s., 129, 147, 188 s., 196, 200; A. Luchetti Giuli, G. da M. e la sua signoria a Fermo, in Studi maceratesi, XIII (1977), pp. 185-197, 199-226, 228 s., 232; P. Colliva, Il cardinale Albornoz lo Stato della Chiesa le ...
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CORNI, Guido
Angelo Del Boca
Nacque a Stradella (Pavia) il 25 ag. 1883 da Fermo e da Giulia Lolli, secondogenito di quattro fratelli. Suo padre era uno dei personaggi più in vista di Modena, sia perché [...] fondatore della Corni serrature e poi, dopo la prima guerra mondiale, della Fonderia Corni per la produzione della ghisa malleabile, sia perché dotò Modena, con generosità e lungimiranza, dell'istituto ...
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PARACCIANI RUTILI, Urbano
Massimo Cattaneo
– Nacque a Roma, l’8 febbraio 1715, da Rutilio Francesco e Chiara Maddalena Vitelleschi. Ebbe almeno un fratello, Giovanni Francesco, e una sorella Margherita. [...] alla diocesi negli anni 1765-66 e 1768, cui seguirono la visita generale del 1770 e quella alla sola città di Fermo nel 1774. Fu anche molto attento a combattere la circolazione di libri proibiti:
«Assunto a questo Arcivescovado fu la prima delle ...
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BALIGNANO
Roberto Abbondanza
Figlio del conte Giberto, apparteneva a una eminente famigha feudale. Arcidiacono della chiesa cattedrale di Fermo, successe al vescovo Liberto il 29 ag. 1145. In quello [...] , p. 487; Sommario cronol. di carte firmane anteriori al sec. XIV,a cura di M. Tabarrini, in Cronache della città di Fermo,pubbl. da G. De Minicis, Firenze 1870, pp. 309 s.; Mon. Germ. hist., Constitutiones et acta publica imperatorum et regum,editi ...
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MIGLIORATI, Lodovico.
Anna Falcioni
– Figlio di Antonio, di nobile e antica famiglia, fratello di Cosmato (Cosma) Migliorati papa Innocenzo VII, e di una non meglio identificata Antonella, il M. nacque [...] cura di R. Valentini, ibid., XIX, 4, pp. 19 s., 29, 31-33, 37 n. 1; Antonio di Nicolò, Cronaca della città di Fermo, a cura di M. Tabarrini, in Documenti della R. Deputazione di storia patria per le provincie della Toscana, dell’Umbria e delle Marche ...
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ZUCCARI, Anna
Mariangela Tartaglione
ZUCCARI, Anna (Neera). – Nacque a Milano il 7 maggio 1846 da Fermo, architetto, e da Maddalena Manusardi.
Dopo aver frequentato le scuole elementari a Milano, nel [...] 1856 rimase orfana di madre e si trasferì presso due zie nubili in provincia di Bergamo, a Caravaggio, dove crebbe insieme ai due fratelli e al padre, che morì dieci anni dopo la dipartita della moglie. ...
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AUGUSTONI (Agustoni, Agostoni), Pietro
Giuseppe Fabiani
Nacque a Como il 2 sett. 1741. Fu attivo come architetto e ingegnere nelle Marche, soprattutto a Fermo, dove ebbe residenza. Le opere lasciate [...] Ferretti, Il santuario di N. S. della Pietà... di Mogliano Marche, Macerata 1952, pp. 30, 114, 133 s.; F. Maranesi, Fermo -Guida Turistica, Fermo 1957, pp. 129, 155, 196, 219, 226, 229, 237, 240, 241, 249; G. Cicconi, Notizie storiche di Loro Piceno ...
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ABBONDANTI, Antonio
Gianfranco Orlandelli
Nato ad Imola sullo scorcio del sec. XVI, fu al servizio del governatore di Fermo, monsignor Pier Luigi Carafa, accompagnandolo, quando questi fu nominato vescovo [...] del Remi e d'altri vivaci ingegni, in cui racconta in versi, alla maniera del Berni, le vicende eroicomiche del lungo viaggio da Fermo a Roma e da Roma a Colonia. Nel 1630 compì un viaggio nei Paesi Bassi e pubblicò ad Anversa, nello stesso anno, un ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...