L’uso della musica in modo terapeutico, iatromusica, si basa sulla convinzione che questa arte eserciti sulla natura umana una straordinaria influenza. Nelle prime civiltà la guarigione passava attraverso [...] simili al tarantismo. («Ho il ballo di San Vito e non mi passa […] scaccia il male che ci ho dentro o non sto fermo […] il cerusico ha gli occhi ribaltati ed il curato non se ne cura / il ragioniere non ragiona / santo Paolo non perdona»).Vinicio ...
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Chi non ricorda, soprattutto tra i meno giovani, la scena del film del 1956 Totò, Peppino e la… malafemmina in cui i due zii scrivono un’esilarante lettera da inviare alla ballerina – che, secondo loro, [...] di tipo tradizionale, risente almeno in parte di queste nuove tendenze, con tanti saluti, per esempio, al ruolo canonico del punto fermo come elemento di scansione del testo. D’altra parte, già nel 2011, Antonelli rilevava un «uso abnorme del punto ...
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Che ci fa un copywriter in libreria? Quello che ci fa chiunque? Anche, ma non solo. Un copywriter, in libreria, sogna. Vorrebbe pubblicare. Un saggio, un romanzo. Proprio lui che è ossessionato dalla scrittura [...] e non ci avevano salutato.Rosella Postorino, Mi limitavo ad amare te:Il bambino camminava appiccicato alla madre, tanto che lei si fermò e disse: “Perché mi stai addosso, non vedi che inciampiamo?”.Marta Aidala, La strangera:Elbio era nato in autunno ...
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Ci sono parole che, entrate quasi fuggevolmente nella lingua politica, si depositano al fondo del repertorio lessicale della neopolitica, ma poi a volte riemergono.Una di queste è europirla, vecchia parola [...] il riferimento a due dei tre leader sovranisti (solo a proposito di Andreas Mölzer ho trovato un sito personale fermo al 2013), funzionava lo stile aggressivo-inventivo di quell’europirla.In realtà, la citazione va spostata molto indietro negli ...
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Antonio GalettaPietàTorino, Einaudi, 2024 «D’altra parte, vorrei anche vedere uno che viene a raccontare una storia non si presenti a mani in alto come minimo», così parla Emilio Tadini, sconvolgendo il [...] tempo della narrazione: «La piazza è vuota e per strada c’è quasi un silenzio. Eccolo, il nostro piccolo paese», fermo immobile dentro la sua campagna elettorale, il momento in cui si accendono le forze centripete e centrifughe di una piccola realtà ...
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In un lemmario televisivo con il quale la RAI salutava gli anni Novanta del secolo scorso per entrare nel nuovo millennio, Tullio De Mauro, direttore del progetto e coordinatore di un prestigioso cartello [...] , scelse per sé la parola amore, un auspicio potente e impegnativo per entrare negli anni Duemila con passo gentile ma fermo. Quella parola, illustrò il linguista, affonda le sue radici in una origine infantile e si salda al termine latino amma ...
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Davide GrittaniIl greggeViterbo, Alter Ego, 2024 Il problema della vita è che accade. Poco ci si può fare, niente proprio: l’affastellarsi di «lunedì, martedì e mercoledì e aprile, maggio e giugno» che [...] compagni vengono rapiti dai marziani». Il pregio di chi scrive nel raccontare un voto comunale «nel tempo di adesso», così sciocco, fermo e zimbellabile non sta tanto nel dire ma nello specchiare: nel farci vedere per ciò che siamo, piccoli e non poi ...
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Luigi MattManuale di stilisticaFirenze, Vallecchi, 2024 Il lettore ormai avvezzo alla narrativa commerciale, tutta appiattita su dialoghi stereotipati e soggetti già pronti per la trasposizione audiovisiva, [...] sulle modifiche dalla «ventisettana» alla «quarantana» sono meno cogenti sul piano stilistico rispetto alla revisione del medesimo episodio del Fermo e Lucia, con il passaggio dal dialogo tra don Ferrante e «un Magnifico Signor Lucio» al monologo del ...
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Giovanni FontanaLa discarica fluenteprefazione di Giorgio Patrizi, postfazioni di Marcello Sessa e Daniele PolettiViareggio/Pisa, [dia•foria/dreamBOOK, 2023 Insaziato sperimentatore di linguaggi, regista [...] grottesco (ecco il tono Fontana); una waste poetry frazionata, violentemente frantumata, persino sbriciolata, dove il punto fermo enfatico, unico segno interpuntivo, funge insieme da pausa respiratoria e confine versale:– Si tratta di questioni che ...
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E ogni volta l’annusiamo, circospetti ci muoviamo, un po’ randagi ci sentiamo noi...(Genova per noi, Paolo Conte, 1975) La provincia e la grande città. La campagna e il mare aperto. Il richiamo del sole [...] ma anche per l’aspetto di infinito battuto dalle onde di «quel mare scuro che si muove anche di notte, non sta fermo mai». La continuità allarma, spaventa. La notte ha lo stesso rumore del giorno, il buio la stessa intensità della luce. E si ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...
Diritto
Misura precautelare a cui viene sottoposta una persona gravemente indiziata di determinati delitti. Il fermo non è consentito quando il fatto è stato compiuto nell’adempimento di un dovere o nell’esercizio di una facoltà legittima ovvero...
Comune delle Marche (124,53 km2 con 36.812 ab. nel 2020; detti Fermani); capoluogo dell’omonima provincia. È situato a 319 m s.l.m. su un colle tra le basse valli dei fiumi Tenna e Ete Vivo. Attivo mercato di prodotti agricoli (cereali, ortaggi,...