FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] la f. a staffa con bottone. Le f. con bottoni a cipolla hanno una filettatura in uno dei bottoni laterali e un fermo per lo spillo a baccello, elementi che comportano un complicato procedimento di chiusura e che fanno presumere che il mantello o la ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] Si recò in seguito a Venezia, Padova, Vicenza, Verona, Mantova, Milano e Torino. Nel corso del viaggio di ritorno si fermò per un breve periodo a Firenze.
Tornato a Roma, mise immediatamente, e con alacrità, a profitto quanto aveva imparato durante ...
Leggi Tutto
CREARA (di Creario, a Creario, Creario, Crearius, Chrearius, de Crearijs, Chreari), Santo (Sante) Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Primogenito di Giovanni Battista di Panfilo, "beretàr" (cappellaio), [...] , SS. Apostoli, SS. Teuteria e Tosca, S. Lorenzo, Verona 1954, p. 14; U. G. Tessari, S. Tommaso Cantuariense, S. Paolo, S. Fermo Minore, Verona 1955, p. 34; P. P. Brugnoli, Diz. biobibl. d. pittori veronesi, in Vita veronese, IX (1956), p. 307; F ...
Leggi Tutto
CERRUTI, Michelangelo
Michele Cordaro
Citato dai documenti anche con il soprannome di "Candelottaro", nacque a Roma nell'anno 1663 e venne battezzato l'8 maggio nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, [...] viaggio di circa dieci anni in Lombardia, termine che, probabilmente, indica generalmente l'Italia del Nord, se aggiunge che si fermò soprattutto a Torino; ma non resta traccia di questo soggiorno se non il riferimento, nelle Schede Vesme (I, Torino ...
Leggi Tutto
PICENA, Civiltà
S. Puglisi
Nel suo aspetto di maggiore sviluppo e di caratterizzazione, la civiltà p. sorpassava alquanto i confini del territorio indicato dai Romani come Picenum, estendendosi la sua [...] del villanoviano tipico è attestata a Fermo attraverso i ritrovamenti antichi e recenti di ., n. s., X, 65, i, 1956, p. 27 ss.; G. Annibaldi, Rinvenimento a Fermo di tombe a cremazione di tipo villanoviano, in Bull. Paletn. Ital., n. s., X, 65, ...
Leggi Tutto
ALESSANDRI
Margherita Maria Romanini
Luigi Angelini
Renata Cipriani
Architetti bergamaschi appartenenti a una delle famiglie più antiche e nobili della città.
Marco, che fu anche pittore, nacque a [...] Corti Nuove, il portale dei Pezzoli a Rovato e il giardino Terzi a Trescore. Suo è anche il disegno del reliquiario dei SS. Fermo, Rustico e Proculo nel duomo di Bergamo, eseguito da Domenico Filiberti.
Morì a Bergamo il 9 febbr. 1773.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
AMANTINI, Tommaso
Giuseppe Fabiani
Maiolicaro e scultore, nato a Urbania il 9 marzo 1625. Fu dapprima discepolo di Francesco Bartoccini, passando poi alla scuola del pittore Federico Gioia di Borgo [...] di Ascoli,Perugia 1790, pp. 49, 130; G. Raffaelli, Memorie istoriche delle maioliche lavorate in Castel Durante o sia Urbania,Fermo 1846, pp. 49, 100; G. Vanzolini, Istorie delle fabbriche delle maioliche metaurensi,Roma 1879, pp. 152 s.; E. Scatassa ...
Leggi Tutto
Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] o di altri colossali che raggiungono sino i 50 cm (e che certo non si usarono per il vestiario, ma forse per fermare tendaggi, o non ebbero funzione pratica).
La storia della f. è naturalmente legata a quella del costume, vale a dire alle necessità ...
Leggi Tutto
Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] di Malnate per il marchese Massimiliano Stampa di Soncino, Una trombetta dei Cacciatori delle Alpi suonando la carica a San Fermo e La selvaggina del 1859, ambedue per il nobile Cesare Cagnola. Nello stesso anno aderì alla Società de la Confusion ...
Leggi Tutto
ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] cantare la sua prima messa "con molta pompa ed onore". Tra le opere di questo primo momento un punto ben fermo è costituito dal S. Cosimo di S. Lorenzo, in cui l'apertura plastica di ispirazione michelangiolesca è volta ad intendimenti scopertamente ...
Leggi Tutto
fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...