Vedi PIRAMIDE dell'anno: 1965 - 1996
PIRAMIDE (πυραμίς, pyramis)
S. Donadoni
L'Egitto antico ha conosciuto varie forme sepolcrali. Della p., che è particolarmente caratteristica, possiamo seguire con [...] caratterizzati da particolari costruttivi, che non è di facile interpretazione. Negli esempî più recenti, lo schema delle dipendenze è più fermo. Al lato E della p. (a Saqqārah a quello N, dove sbocca il corridoio d'accesso ai sotterranei, che anche ...
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CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] 'ultima ricevuta (Schede Vesme, 1963). Nonostante il versamento di somme per le spese del ritorno a Roma, il C. si fermò a lungo a Torino, fino al termine della guerra di successione d'Austria. Interrogato sullo stato libero della figlia Maria Rosa ...
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Foggia
JJean-Marie Martin
Durante il dominio di Federico II, dal 1221 al 1250, Foggia svolse, in una certa misura, la funzione di capitale del Regno di Sicilia. Purtroppo ci sfugge completamente quale [...] la prima volta in Capitanata e in particolare a Foggia; due anni dopo, nel 1223, vi fece edificare la sua domus. Federico si fermò nella città negli anni 1222-1223, 1225-1232, 1234-1235, 1240-1243, 1246-1247, 1250. La domus non era l'unico palazzo ...
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BADILE (Baili), Antonio
Maria Angela Novelli
Veronese, figlio di Girolamo, intagliatore; la sua data di nascita, tradizionalmente ritenuta il 1480, in base a notizie documentarie è stata posticipata [...] le variazioni proposte nell'entroterra, dal Lotto al Moretto. Ricordi dei Caroto, in particolare della pala di Francesco in S. Fermo Maggiore (1528), sono evidenti anche nei santi della pala nella chiesa di SS. Nazaro e Celso, siglata e datata 1543 ...
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AVANZO
Edoardo Arslan
Di un pittore di tal nome si hanno, a Vicenza, precise testimonianze: nel 1379 la chiesetta di S. Vincenzo viene dipinta con affreschi "per Avancium vicentinum"; la cappella di [...] di Altichiero, del 1379, sembra altrettanto indubitato che, nella possibile varietà di mani offerta dai due cicli, un altro punto fermo sia costituito proprio dai Funerali di s. Lucia in S. Giorgio, il cui autore oppone la sua scena serrata, variata ...
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BRENTANO, Giuseppe
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 14 apr. 1862. Terminate le scuole tecniche inferiori, si iscrisse (1883) all'istituto tecnico superiore di Milano (politecnico), dove ebbe come [...] e in parte pubblicate dal Cesa Bianchi nel 1890 e dal Borghi nel 1941-42) -, si recò prima a Vienna, dove si fermò dal luglio al settembre del 1887. Qui eseguì molti schizzi e rilievi, particolarmente nell'officina della cattedrale di S. Stefano, cui ...
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VEIOVE (Vēdiovis, Vēiovis)
A. M. Colini
Antichissima divinità romana di origine italica od etrusca, il cui carattere originario è incerto (esso già sfuggiva agli antichi: Cic., De nat. deor., ii, 62). [...] 8, 4) tra le aedes ex isdem symmetriis ordinatae et alio genere dispositiones habentes.
Questa scoperta costituisce un punto fermo anche per l'iconografia, essendosi rinvenuta nella cella una statua grande il doppio del naturale, databile nel II sec ...
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NEVASA
C. Silvi Antonini
Cultura preistorica che si sviluppò lungo le rive del Pravara e del Godavari, il grande fiume dell'India Anteriore che nasce nelle montagne prossime al Golfo Arabico ed è tributario [...] dell'animale suggerisce quasi sempre l'idea del movimento, ma si sono trovati anche esemplari in cui esso è raffigurato fermo). A questo livello appartengono anche frammenti con decorazione incisa o impressa o a rilievo. Si deve rilevare inoltre, per ...
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Vedi OSIMO dell'anno: 1963 - 1996
OSIMO (Αὔξιμον, Αὕξουμον; Auximum)
G. V. Gentili
Centro delle Marche, in provincia di Ancona; la città antica corrisponde alla moderna, elevata su una collina (alta [...] 1682; L. Martorelli, Memorie historiche della antichissima e nobile città di Osimo, Venezia 1705; G. Colucci, Antichità Picene, V, Fermo 1789; M. Talleoni, Istoria dell'antichissima città di Osimo, voll. 2, Osimo 1807 e 1808; H. Duetschen, Antike ...
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De Chirico, Giorgio
Bettina Mirabile
Dipingere il mistero della realtà
Il pittore Giorgio De Chirico nasce verso la fine dell'Ottocento in Grecia, dove subisce il fascino dell'arte antica, uno degli [...] 'ora, Tributo dell'oracolo.
Le piazze
Le tele più celebri di De Chirico rappresentano piazze assolate e vuote, dove tutto appare fermo e silenzioso: unica traccia di vita è un treno che corre all'orizzonte o una ciminiera fumante. Si riconosce solo ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...