RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] comunità di tali monaci raggruppata intorno al beato Mariano Scoto, ricevuto nel corso di un viaggio verso Roma l'ordine divino di fermarsi a R., si era insediata, all'incirca tra il 1070 e il 1080, nella chiesa di Weih-St.Peter, davanti alla porta ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] dilettò di comporre sonetti e di cantare all'improviso; e nella sua prima giovanezza attese all'armi. Ma se egli avesse fermo il pensiero alla scultura ed al disegno, non arebbe avuto pari". Lo scultore Girolamo Campagna, in una lettera del 19 giugno ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] si conoscono gli estremi biografici, ma egli era sicuramente più giovane del G. e, come lui, pittore di battaglie. Punto fermo nel catalogo di Pietro sono le due Battaglie conservate a Hopetoun House, collezione Linlightow, annotate sotto il nome di ...
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GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] di donna con copricapo laziale, vista in controluce e con una rosa in mano. Nel 1855 si trasferì a Firenze dove si fermò per un anno; quindi fece ritorno a Como.
Nel 1860 venne nominato professore di pittura all'Accademia Albertina di Torino, dove si ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] è dato dunque dalla polemica, implicita o esplicita, contro i più vari bersagli.
Campanella sente il disagio di una cultura ferma nella contemplazione di un mondo morto; tenta d’instaurare nella sua Calabria una repubblica com’egli la sogna, e che ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] gli affreschi con l'Adorazione dei Magi e l'Incoronazione della Vergine, ai lati dell'arco trionfale della chiesa di S. Fermo Maggiore a Verona, opere certamente di artista veneziano.La prima opera certa di L. è il citato polittico Lion, proveniente ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] le prime opere del C. dipinte a Verona: la pala Bevilacqua (Madonna in trono con santi e donatori)proveniente da S. Fermo Maggiore, nel Museo di Castelvecchio a Verona, può essere stata dipinta nel 1548, anno in cui fu eretta la cappella a cui ...
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FILIPPI, Giovanni Maria
Jarmila Krcálová
Figlio di Bartolomeo e di Pasqua, nacque probabilmente verso il 1565 a Desindo di Giudicarie nel Trentino.
Per la sua formazione artistica mancano documenti: [...] al seguito dell'imperatore. Nel 1611, prima di rientrare a Praga, rimase per qualche tempo a Monaco e nel luglio si fermò a Innsbruck, dove ritornò in ottobre su incarico dell'imperatore, per lavori non specificati.
Dopo la morte di Rodolfo II nel ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] a posta a Frascati, a Castello, in Albano, alla Riccia, a Gianzano, a Civita Lavinia, a Tivoli... e da per tutto e si fermò per prenderne in varie guise, e da varie parti e siti a disegnarli". Gli sposi andarono ad abitare in via della Croce, e il 21 ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] beni artistici e storici di Firenze permettono di ampliare alquanto il catalogo dei C. e di segnarvi qualche punto fermo cronologico.
Le opere più antiche - scomparsa una Pietà di proprietà privata esposta a Firenze nel 1706 (Borroni Salvadori, 1974 ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...