Pittore (sec. 16º), attivo a Caravaggio dove si conservano sue opere firmate e datate nell'oratorio dell'ospedale (Madonna in trono con santi, 1521) e nella chiesa dei SS. Fermo e Rustico (Adorazione dei [...] pastori, 1529) ...
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FRISONI, Paolo
Anna Coccioli Mastroviti
Forse originario di Laino (Riccomini, 1972), nacque intorno al 1645: la data si deduce dagli Stati d'anime della parrocchia di S. Maria degli Speroni - attuale [...] S. Fermo - in Piacenza, dove nel 1688 il F. risulta avere quarantatré anni (Arisi, 1976, p. 18).
Sin dalla prima metà del Seicento, numerosi erano gli stuccatori di provenienza ticinese attivi nel ducato farnesiano: Bernardo Barca, per esempio, o i ...
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GHISSI, Francescuccio di Cecco
Walter Angelelli
Non si conosce le data di nascita di questo pittore originario di Fabriano documentato dal 1345 al 1374.
Un pagamento della Confraternita di S. Maria [...] pittore come la Madonna dell'Umiltà nella Pinacoteca civica di Fermo, resecata su tutti i lati e così prossima alle I, p. 166; II, tavv. 216 s.; L. Dania, La pittura a Fermo e nel suo circondario, Milano 1968, pp. 24 s.; B. Molajoli, Guida artistica ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] Antichità viva, XVI (1977), 6, pp. 58-63; L. Dal Pozzo-A. Pino, F. D. (catal.), Milano 1977; L. Dania, F. D. (catal.), Fermo 1978; A. Ottani Cavina, in L'età neoclassica a Faenza … (catal. della mostra a Faenza), Bologna 1979, pp. 111 s., 115 s.; R ...
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Scultore (n. Camerino - m. 1626 circa), allievo di G. Lombardo. Eseguì in bronzo la porta destra (1600) e il fonte battesimale (1600-07, con T. Vergelli e altri) del Santuario della Santa Casa di Loreto; [...] sue sculture sono a Fermo (Madonna, policroma, 1612, S. Maria del Pianto) e a Ripatransone (duomo). ...
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CECCARELLI, Naddo
C. De Benedictis
Pittore senese, allievo di Simone Martini, attivo nel secondo quarto del 14° secolo. C. è documentato esclusivamente da due opere firmate e datate: la Madonna con [...] il Bambino - nel 1828 a Fermo (Coll. De Minicis; Romagnoli, 1830 ca.), poi a Richmond (Cook Coll.), venduta all'asta a Londra il 25 novembre 1966 -, nella cui cornice, con otto busti di santi, compare la scritta "Naddus Ceccarelli de Senis me pinxit ...
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Architetto (Imola 1732 - ivi 1812), di origine ticinese. Fu tra i più operosi artefici del rinnovamento neoclassico in Italia. Le sue opere principali sono il duomo di Imola e il palazzo Braschi a Roma [...] (1791), costruito per papa Pio VI. Notevoli inoltre il duomo di Macerata e quello di Fermo, i teatri di Imola, Fermo, Osimo e dell'Aquila. ...
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Comune della prov. di Ascoli Piceno (74,2 km2 con 4414 ab. nel 2008). Il centro è posto a 494 m s.l.m. tra le basse valli dei fiumi Tesino e Menocchia. Attività agricole. Industrie agroalimentari, calzaturiere [...] da Pio V al grado di città sotto il dominio diretto di Roma, e a sede di vescovato (dal 1589 la diocesi è suffraganea di Fermo).
L’abitato, che si sviluppa longitudinalmente sul dorso di una collina, è cinto di mura (1442) e ha case del 14°-16° sec ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] F. Del Beccaro, Milano 1968, passim; V. Ricci, Scelta di lettere ined. di A. D., in L. Dania-A. Valentini, A. D., Fermo 1975, pp. 45-49 (con ampia scelta, inoltre, di scritti sull'arte e di prose); Il Marzocco, carteggi e cronache (catal.), Firenze ...
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Pittore (Verona 1516 circa - ivi 1567). Si formò presso i Caroto, risentendo poi di influssi varî (Parmigianino, Giulio Romano, Paolo Veronese). Le opere sue più notevoli sono a Verona (pale d'altare in [...] S. Eufemia, in S. Lorenzo, in S. Pietro Martire; il Crocifisso nella chiesa di S. Fermo; la Cavalcata di Carlo V nel palazzo Ridolfi-Da Lisca, ecc.). Il figlio Felice (Verona 1539 - ivi 1605) continuò l'attività paterna, assimilando elementi del ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...