BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] , Lucia, Barbara, Agnese e Agata) nella chiesa di S. Clemente a Brescia, le Nozze di Cana nella chiesa dei SS. Fermo e Rustico a Lonigo, l'Adorazione dei pastori della Pinacoteca Tosio Martinengo, la Madonna col Bambino e santi dello Staedel Institut ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] una Allegoria del pudore e un dipinto non finito che rappresenta i feriti della guerra d'indipendenza ricoverati in San Fermo; del 1868 una Madonna col Bambino cui seguirono altri quadri a tema sacro (Adorazione nell'orto, in collezione Camuzzoni, o ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] pp. 146 s.; A. Lazzari, Diz. stor. d. illustri professori delle belle arti... d'Urbino, in G. Colucci, Antichità Picene, XXXI, Fermo 1796, p. 31 (legge il documento del 1467 [31] ottobre per dicembre, e lo stesso errore viene ripetuto tutte le volte ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] Abitare, 1979, n. 176, pp. 8-21; Verona 1900-1960. Architetture nella dissoluzione dell'aura (catal. della mostra, Verona, chiostro di S. Fermo), a cura di F. Amendolagine-A. Sandrini-A. Vivit, Venezia 1979, pp. 44, 59-63, 65 s., schede 5, 8, 16, 20 ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] al sec. XX. Si piomba a soli 120.000 nel 1509, l'anno fatale per la storia della repubblica, quando Venezia affrontò con fermo animo quasi tutta l'Europa coalizzata ai suoi danni: le sorti migliorano nei decennî successivi, tanto che nel 1563 si è di ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] non sento (forse è più giusto dire fino a che non so) che esso per me è finito e non può essere migliorato. Allora mi fermo. Con questo non voglio intendere che esso sia il migliore dei migliori in generale, ma per me lo è, almeno in quel momento. In ...
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Conservazione e restauro
"Restaurare significa conservare. Si restaura tutto ciò che non è stato conservato e protetto". Con questa affermazione, alla fine del 20° sec., G. Urbani, allora direttore dell'Istituto [...] , in altri casi, provvedimenti di manutenzione e di restauro con interventi diretti sulle opere.
Il restauro, a sua volta, fermo restando il suo fondamento storico-critico, va inteso come l'insieme degli strumenti concettuali e operativi, ovvero, più ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] Fossa Amnis, il che male concorderebbe con la descrizione della città tramandataci da Strabone (v, 1, 7).
Un punto fermo di partenza per la ricostruzione della topografia di epoca imperiale è costituito dalla Porta Aurea, innalzata a Claudio nel 43 d ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] delle chiese romaniche italiane nel loro assetto attuale risalgono ai secc. 14° e 15° (Verona, S. Zeno e S. Fermo; Firenze, S. Miniato; Viterbo, duomo). Negli ambienti coperti da volte si sottolineavano abitualmente le chiavi di volta e le nervature ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] e quindi dissolvere il museo stesso che della Storia è specchio e testimonianza.
Il termine post quem non
C'è un punto fermo tuttavia che l'età moderna ha stabilito e che deve essere vincolante per tutti. Quel termine e quella condizione post quem ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...