BONGIOVANNI, Giacomo
Antonino Ragona
Nacque a Caltagirone il 20 luglio 1772 da Bernardo ed Agata Lajacona, sarti. Fu iniziato all'arte di modellare figurine in terracotta dal fratello maggiore Salvatore. [...] della questua che chiedevano e facevano l'elemosina. Questi sono i soggetti che egli, con mirabile penetrazione psicologica, fermò nei suoi gruppi in terracotta, colorati al vero, con tempere ed olio. Con uguale sensibilità e perizia modellò pastori ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] Sertoli Salis, Sondrio 1981, pp. 147-162; G. Perotti, Documenti, in L'ancona dell'Assunta di G. Angelo D., Gaudenzio Ferrari, Fermo Stella, in Le Vie del bene, 1981, n. 9 (numero speciale dedicato all'ancona di Morbegno), pp. 20-24; G. Sironi, Nuovi ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] Mele, n. 6) e di Benedetto Doria (ora Branca Doria, in piazza S. Matteo, n. 14).
Questo portale rappresenta un punto fermo nell'evoluzione dell'iconografia di s. Giorgio in ambito genovese, il cui sviluppo è legato a un'antica devozione al santo e al ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] la pala con la Ss. Trinità, la Madonna e il Bambino in gloria tra l'arcangelo Raffaele e s. Giustina in S. Fermo Maggiore a Verona, eseguita per l'altare del dottore in legge e umanista Torello Saraina.
La sensuale Madonna denuncia i debiti con la ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] mano nella sala dei Giganti, dove Oberhuber (1989, pp. 370-374) suggerisce una poco persuasiva divisione dei compiti tra Rinaldo Mantovano, Fermo Ghisoni e Pagni, al quale assegna le divinità al centro della volta. In quegli anni il pittore offrì un ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] Sacra Famiglia in S. Lorenzo a Brescia, la Presentazione al tempio di Cologno al Serio, la Condanna dei ss. Fermo e Rustico di Berzo San Fermo e l'Adorazione dei pastori di Melara, tutte databili agli anni 1762-63. Sono opere in cui la risposta del ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] questo senso a pittori come C. E. Oppo, A. Funi, F. Casorati. La presunta "ingenuità" del D. rimarrà un punto fermo in tutte le successive valutazioni critiche, che hanno di conseguenza travisato in parte la reale portata del suo lavoro: infatti, a ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] chiedevano ai colleghi di Amandola che il C. fosse sollecitato ad impegnarsi nei lavori già promessi al fermano Ludovico Uffreducci (Ferranti, 1891). In loco gli sono di fatto, attribuiti, oltre ad opere di fortificazione per la difesa della città ...
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FORGHIERI, Giovanni
Andreina Ciufo
Nacque a Modena il 21 febbr. 1898 da Primo e Remigia Bursi. Ricevette la prima educazione artistica all'Istituto "A. Venturi" della sua città, ma non portò a termine [...] a Roma e a Firenze. Il F. vinse il premio con il dipinto Il fabbro Malagoli (ibid., 1987, p. 113); tuttavia si fermò a Roma solo per pochi mesi.
Tornato a Modena, nel 1923 fu invitato alla Promotrice di Torino e alla II Biennale di Roma, dove ...
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BITTI, Bernardo (Aloisio Bernardo Giovanni Democrito)
José De Mesa
Teresa Gisbert
Figlio di Paolo e di una Cornelia, nacque a Camerino nel 1548. Studiò pittura a Roma e nel 1568 entrò nella Compagnia [...] ,La Vergine con l'uccellino nella cattedrale.
Da Cuzco il B. passò nell'Audiencia de Charcas (l'attuale Bolivia): si fermò a La Paz, a Potosí - dov'era il famoso mercato dell'argento - e a Chuquisaca, capitale della Audiencia (soggiornando anche ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...