DOLCI (Dolce, De la Dolce), Luzio (Lucio)
Corrado Leonardi
Figlio del pittore Ottaviano e di Pantasilea (Urbania, Arch. comun., Arch. ant. civilia B. 20, cc. 14-16), operava già nel 1536: presumibilmente [...] Storia pittorica della Italia [1808], a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 341; G. Raffaelli, Memorie delle maioliche durantine, Fermo 1846, p. 43; A. Antaldi, Memorie di uomini illustri... di Urbino, a cura di L. Servolini, in Urbinum, 1936, 3 ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] della raccolta di opere di Tiziano e del Veronese pubblicata nel 1682dal Le Fèvre (cfr. Moschini, 1926, p. 70); i Ss. Fermo e Rustico; S. Filippo Neri; S. Valentino; S. Michele; il Beato Arcangelo da Bologna; la Beata Angela Merici da Desenzano; un ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] Canonica, nel "giardino del lago" a villa Borghese, dove sono tuttora.
Di ritorno dall'Olanda, nel 1789 il C. si era fermato a Mannheim, alla corte del conte palatino Karl Theodor per eseguirne in creta il ritratto in veste di imperatore romano (che ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] opere del C. (tre delle quali ancor oggi gli vengono attribuite), e in particolare quella che è il più antico punto fermo della sua attività: la Scena contadinesca (allora di proprietà Chiesa, poi Geri, Milano, venduta all'asta il 29 apr. 1930 nella ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] gioviani lo impegna stabilmente.
Per chiarire la parte che spetta. a C. e la sua cronologia si ha un primo punto fermo nell'elenco di duecentodiciannove ritratti (più cinque senza nome, più ventinove in corso di esecuzione) che Vasari pone al termine ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] (uno dei primi musei pubblici in Europa) e la Dogana, lo splendido edificio che nei pressi della chiesa di S. Fermo era adibito a centro di smistamento delle merci, in forma più ampia rispetto alla ristretta località territoriale della vecchia Fiera ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] cerca il simbolo perfetto. Vuole rappresentare l'uomo sub specie" (Campigli, 1931). Le forme essenziali, fissate in un gesto fermo nel tempo, articolate in uno spazio tutto ribaltamenti e invenzioni, nascono da una base di terre opache, con toni ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] di quanto avesse fatto Marcantonio. Ma, meno disciplinato di questo, il B. non sa comporre in un ordine sintattico chiaro e fermo il suo nuovo modo di intendere la forma. Sembra anzi che neppure di questo certe volte sia contento, e mentre continua ...
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PAOLO di Giovanni da Visso
Matteo Mazzalupi
PAOLO di Giovanni da Visso. – Nacque forse intorno al 1410 nel villaggio di Aschio, nel territorio del Comune (allora ‘terra’) di Visso.
La data esatta della [...] » dei benedettini di S. Catervo a Tolentino, scomparsa o non identificata (Aleandri, 1905); il 22 dicembre 1456 il Comune di Fermo concesse a «magistro Paulo dal’Aschio de Visso pictori» un salvacondotto per sé e due servitori (Crocetti, 1985); nell ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] e S. Rosa.Bedizzole (Brescia): Annunciazione (bassorilievo). Bergamo: cattedrale, S.Giacomo (finito dal nipote Gelfino); altare dei Santi Fermo, Rustico e Procolo (con collaboratori); chiesa di S. Leonardo, Ester, Giuditta.Brescia: chiesa di S. Agata ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...