DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] continuare a dichiararsi "seguace e discepolo" dell'archeologia filologica di Adolf Furtwängler e, in ultima istanza, rimanere fermo a quella concezione rigidamente evoluzionistica della storia dell'arte antica (dalle origini ad un periodo di massima ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] un S. Francesco che veste un povero del suo mantello, inviato in Cile; una Madonna con Bambino per il collegio di Fermo; un S. Girolamo, inviato in Dalmazia; un Ritratto del cardinal Massaia inviato a Montevideo. Nel 1867 Tertulliano partecipò all ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] un certo senso, un simbolo; e come sul nome di Maso Finiguerra la tradizione, alimentata da una diffusissima leggenda, si fermò per indicare la folla degli altri incisori fiorentini, anche più antichi, di cui si sono perdute le generalità, così nel ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] ; F. Alvarez de Toledo duque de Alba, Epistolario, Madrid 1952, ad Indicem; G. Colucci, Delle Antichità picene, XII, Fermo 1791, pp. XXXVI s.; Pesaro, Bibl. Oliveriana, A. Antaldi, Notizie di alcuni architetti, pittori e scultori di Urbino, Pesaro ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] Pantheon, Roma 1839, pp. 44, 53; ibid. 1861, pp. 10, 63; G. Carducci, Su le memorie e i monumenti di Ascoli nel Piceno, Fermo 1853, pp. 213 s.; A. Montanari, Guida storica di Faenza, Faenza 1882, pp. 94, 98, 126; A. Corbara, Appunti veneti per Faenza ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] .: F. Terzi, Cronache di Castel delle Ripe e della terra di Durante [1617 circa], in G. Colucci, Delle antichità picene, XXVII, Fermo 1796, p. 49; H. Voss, Die Malerei der Spätrenaissance in Rom und Florenz (Berlin 1920), trad. it. Roma 1994, p. 314 ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] e nostalgia.
Petroni morì a Roma il 29 aprile 1993.
Opere. Poesia: Versi e memoria, Modena 1935; Poesie, Vicenza 1959; Fermo sereno, Vicenza 1969; Poesie (1928-1978), Modena 1978. Narrativa: Le lettere da Santa Margherita, Roma 1946; Il mondo è una ...
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GHEZZI, Sebastiano
Rossella Faraglia
Nacque con ogni probabilità a Comunanza, non lontano da Ascoli Piceno. La sua data di nascita, già fissata al 1590 ma messa in dubbio dalla critica recente (Ferriani, [...] artisti della Marca di Ancona, II, Macerata 1834, pp. 303-321; G. Carducci, Su le memorie e i monumenti di Ascoli nel Piceno, Fermo 1853, pp. 57, 206, 214; L. Serra, Elenco delle opere d'arte mobili delle Marche, Pesaro 1925, pp. 51, 77; G. Fabiani ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] ), tanto da potere essere stata esemplata partendo dal materiale proveniente dalla bottega paterna. Il dipinto rappresenta così un punto fermo per ricostruire l'avvio del percorso artistico del L., parallelo e non in esclusiva dipendenza da quello di ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] dei veneziani per il lavoro del pittore fu dovuto alle raccomandazioni del suo primo maestro Ghiberti, che nell’inverno 1424-25 si fermò per qualche settimana nella città veneta. La partenza di Paolo avvenne poco dopo il 5 agosto 1425, giorno in cui ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...