Scrittore francese (Saint-Maur-des-Fossés 1903 - Parigi 1923). Artista precocissimo, è ricordato per due romanzi dallo stile misurato e dalla classica armonia: Le diable au corps è un libro fermo, conciso, [...] lucido, privo d'aura romantica, in cui l'intuizione figurativa rimane straordinariamente unitaria; Le Bal du Comte d'Orgel, scritto nell'ultimo anno di vita, benché abbia maggiore accortezza di coesione ...
Leggi Tutto
Missionario francescano (Pordenone 1286 circa - Udine 1331). Nel 1314 partì da Padova per una missione in Armenia e in Persia; si spinse poi nell'Estremo Oriente sino alla Cina, e si fermò tre anni a Pechino; [...] rientrò in Italia nel 1330. Dettò al confratello Guglielmo da Solagna il racconto dei suoi viaggi (1a ed. a stampa, Odorichus de rebus incognitis, 1513), una tra le più importanti fonti medievali per la ...
Leggi Tutto
CECI, Antonio
Domenico Celestino
Nacque ad Ascoli Piceno l'11 ott. 1852 da Giuseppe, maestro di posta, e da Felicia Forlini, conduttrice di locanda. Compiuti gli studi secondari a Loreto e a Fermo, [...] di C. Mazzoni e di F. Durante, e il laboratorio di patologia di E. Marchiafava. Nominato direttore dell'ospedale di Fermo, insegnò poi nella libera università di Camerino anatomia patologica e clinica chirurgica. Dal 1879 al 1881, avendo vinto il ...
Leggi Tutto
GIUGLINI, Antonio
Giovanna Di Fazio
Nato a Fano tra il 1826 e il 1827, non si hanno notizie della sua famiglia. Intraprese gli studi musicali sotto la guida di F. Cellini a Fermo, ove fece parte della [...] chiesa metropolitana, in quel periodo tra le più rinomate della penisola. Dotato d'una bella voce tenorile, esordì in teatro a Fermo nel 1849 in un'opera non precisata; il 26 dicembre di quell'anno si presentò al teatro Comunale di Bologna ne La ...
Leggi Tutto
CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] 5: "Quum nulla fere sit deo adceptor hostia tyranni sanguine").
Il 27 luglio 1478 il C. fu nominato vescovo di Fermo, diocesi che per lunga tradizione era appannaggio della sua famiglia; nella bolla d'elezione Sisto IV ricordava il C. come "notarium ...
Leggi Tutto
CAPRANICA, Nicolò
Massimo Miglio
Nacque da Antonio, probabilmente a Roma, in una data riferibile, forse con notevole approssimazione, al secondo decennio del sec. XV; fu fratello di Giovan Battista [...] 14 marzo 1472 Sisto IV gli concedeva il priorato di "S. Maria ad Mare Opidi Turris Palmarum O.S.A.", sempre nella diocesi di Fermo, con una rendita annua di 70 fiorini d'oro (Reg. Lat. 720, ff. 196 s.); mentre l'8 marzo 1472 il papa aveva sottoposto ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Pietro
**
Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] alla scuola privata del maestro Luigi Portelli, sacerdote di origine romana.
Dal 1824, dopo essere stato ordinato prete (2 febbr. 1823), al 1827, l'A. studiò anche diritto civile e canonico presso i fratelli ...
Leggi Tutto
Nipote favorito di papa Innocenzo VII. Nel 1404 uccise undici legati romani che avevano costretto il papa a rifugiarsi a Viterbo; l'anno dopo, e fino al 1428, ebbe la signoria di Ancona e Fermo. ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista italiano (Trieste 1908 - ivi 1987). Collaboratore di varî giornali, tra cui il Corriere di Trieste, fu autore di romanzi (Il complesso dell'Imperatore, 1979, che gli procurò un [...] tardivo successo; Fermo là in poltrona, 1984; L'allegria di Thor, 1987) e soprattutto poeta in "lessico triestino" (Latitudine Nord, 1980, che riunisce tutta la produzione pubbl. in separati volumi fin dal 1938) e in lingua (Opera 79 in sostantivo ...
Leggi Tutto
Condottiero (n. forse Todi 1455 - m. Ghedi 1515), generale dei Veneziani dal 1498, tranne un breve periodo in cui fu al servizio degli Spagnoli vincendo con Gonzalo de Córdoba al Garigliano (1503); nel [...] 1508 fermò in Cadore l'esercito dell'imperatore Massimiliano, e divenne duca di Pordenone. Il suo contrasto di vedute con il conte di Pitigliano, capitano generale dell'esercito veneto, fu tra i motivi che contribuirono alla rotta di Agnadello (14 ...
Leggi Tutto
fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...