Poeta svedese (Hälsingborg 1884 - Stoccolma 1981), critico letterario e teatrale, umanista di larghi interessi intellettuali. Accademico svedese (1919), segretario per lunghi anni del comitato per il premio [...] ("Foglie di primavera e d'autunno", 1955); Sent i livet ("Tardi nella vita", 1970). La parola precisa e chiara, il metro fermo e saldo, anche se un po' grave di decoro accademico, mantengono l'idillio di Ö. entro i limiti del breve ma schietto ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] , scolaro di fra' Aimone di Favesham. Sempre per sottrarsi agli interventi del padre, si portò poi a Iesi, dove si fermò nella quaresima del 1239, per raggiungere poi Lucca, sua nuova residenza.
Durante il viaggio a Città di Castello l'A. incontrò ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] Pavia e successivamente a Bologna, Reggio nell’Emilia, Verona e Fermo, città dove in alcuni periodi fu nominato priore (ibid., partì per Roma (ibid., p. 317). Nel corso del viaggio, si fermò per più di un anno a Loreto dove, in qualità di architetto ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] soggetto sacro eseguite per chiese e cappelle private: Madonna col Bambino e s. Giovanni (1820) in S. Giovanni in Valle, i SS. Fermo e Rustico (giovanile) e il S. Filippo (ad encausto) per l'oratorio dei filippini, il Sacro Cuore, s. Caterina e altri ...
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BERETTA, Arturo
Mario Crespi
Nato a Bologna l'11 aprile 1876, compì i primi studi presso il collegio della Pioggia dei Pii istituti educativi, in cui venivano accolti gratuitamente i giovani versati [...] scuole stomatologiche in Italia, si recò in istituti specializzati in Svizzera, in Francia, in Germania, in Inghilterra, ove si fermò per un anno presso il Royal Dental Hospital di Londra. Ottenuta la libera docenza in odontoiatria e protesi dentaria ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] e di conservare integralmente i suoi possessi.
Lasciata Losanna il 27 ott. 1275, G. X prese la via del ritorno. A metà dicembre si fermò nel castello di Santa Croce al Mugello, dove, al pari di due anni prima, fu ospitato dagli Ubaldini.
Qui G. X si ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] ordini minori, svestì presto l'abito sacerdotale. Per tutta la vita sarebbe stato un convinto liberale laico, e insieme un fermo credente.
Nell'ottobre 1832 il F., che non aveva concluso gli intrapresi studi di medicina, partecipò a un concorso per ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] di Iacobello di Teramo e Zanino di Pietro a Mombaroccio.
Sempre a Colognola, nella cappella di S. Biagio nella chiesa dei Ss. Fermo e Rustico, si trova un paliotto lapideo con il Martirio e Storie della vita di s. Biagio riferibile alla bottega di ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] nel proprio gabinetto. In viaggio verso Parigi, il M. si fermò brevemente a Milano, dove conobbe V. Monti (al quale era Luzi, I, Fossombrone 2001, pp. 6, 33; G. Dimarti, Giacomo Leopardi e Fermo, ibid., pp. 92 s., 114, 121; U. Renda - P. Operti, Diz ...
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BELVIS, Blasco Fernández de
Daniel Waley
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà di Cuenca in Castiglia, il B. nacque probabilmente prima del 1320. Parente - quasi certamente cugino - di Egidio [...] il 12 giugno; ma solo il 24 Gentile da Mogliano, che si era trincerato nella rocca, gli si arrese. Con la sottomissione di Fermo, la maggior parte delle Marche era tornata sotto il dominio della Chiesa e il B. stesso, nell'estate del 1355 (se non ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...