CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] ritratti di uomini illustri piceni, a cura di A. Hercolani, I, Forlì 1837, pp. 187-94; G. De Minicis, Cenni storici e numismatici di Fermo, in Giorn. arcadico di scienze, lettere ed arti, LXXXI (1839), pp. 4, 6, II, s., 16 s., 20, 22, 25 ss., 82, 84 ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] , 127 s.; Biblioteca picena o sia notizie istoriche..., III, Osimo 1793, pp. 70-72; G. Fracassetti, Not. stor. della città di Fermo, Fermo 1841, p. 64; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, III, Venezia 1845, p. 644; V, ibid., 1846, p. 526; Notice sur ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] , 507-557; G. Gogna, Il b. G. della V., La Verna 1940; F.M. Ferretti, Ricerche sui beati: Giacomo da Falerone, G. da Fermo o della V. e sui primitivi conventi di Mogliano e di Massa Fermana, in Studi francescani, LI (1954), pp. 152-173; D. Cresi, Il ...
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FRACASSETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo il 19 ag. 1802 da Camillo, nobile di Cingoli, e da Teresa Cinughi de' Pazzi, patrizia senese. Il F. compì i primi studi nel locale ginnasio, [...] , A-64-25 (11 lettere a S. Betti dal 1827 al 1863); R. De Minicis, All'avv. G. F. di Fermo nel dì delle sue nozze con E. Piccolomini senese, Fermo 1838; G. F., in Il Piceno, 20 luglio e 10 ag. 1872; Omaggio di Pavia a F. Petrarca, aprile-maggio 1875 ...
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ACETI DE' PORTI, Serafino (Serafino da Fermo, Serafino da Bologna)
Raoul Manselli
Di famiglia nobile, nacque da Cesare a Fermo verso il 1496. Dopo i primi studi a Fermo passò a Padova per dedicarsi agli [...] regolari lateranensi, in data certamente posteriore al 1523, trascorrendo l'anno di noviziato a S. Marco di Rivocello (Fermo). Dopo la professione e dopo gli studi teologici, ordinato sacerdote, completò la sua preparazione per la predicazione e la ...
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ERIONI, Cesare
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 18 maggio 1719 (errata la data proposta dal De Tipaldo), da Gregorio e da Maria Agnese Viviani, entrambi patrizi fermani [...] carattere non giuridico che egli abbia dato alle stampe, le Orazioni, che elaborò lungamente e a più riprese, pubblicandole a Fermo solo nel 1806, anno della sua morte.
Si tratta di un lavoro in tre volumi, comprendente alcuni piccoli trattati, varie ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] si hanno notizie circa la sua formazione. Ottenne il titolo di dottore in diritto civile e canonico, forse presso l'Università di Fermo. Il suo primo ufficio pubblico di cui si ha notizia fu quello di rappresentante a Roma della sua città natale, che ...
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FOGLIANI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque con ogni probabilità a Fermo nelle Marche, intorno alla metà del sec. XV, da Nicola, appartenente a una famiglia illustre di Fermo, che fin dal sec. X possedeva [...] Vera e quindi il suo luogotenente, il vescovo di Assisi Geremia Contugi.
Il F. ebbe una parte attiva nel rientro a Fermo del nipote Oliverotto Euffredducci, il quale, fin dal 1499, era passato al servizio di Cesare Borgia. L'Euffredducci - che il 27 ...
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BILLÉ, Isaia
Giovanni Scalabrino
Nacque a Fermo il 22 dic. 1874. Entrato nell'orfanotrofio della sua città, frequentò una scuola musicale che formava elementi per i concerti bandistici, prima sotto [...] e Idillio alpino,Epopea fiumana e L'ombra tua), nonché novelle e bozzetti che riportarono premi in vari concorsi. Morì a Fermo il 21 febbr. 1961
Bibl.: N. Mancini,La mia terra…, Ancona 1954, pp. 204 s.; (E.L.),I.B. (necrologio), in Atti e mem. della ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] e la relativa condanna a dieci mesi, inflittagli dal tribunale di Fermo il 18 nov. 1898); dall'altro la ricerca storica, iniziata nel Domizio Torrigiani), nessuno fu mai posto in essere; ben fermo nella sua opposizione al fascismo, il L. respinse a ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...