DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] i rappresentanti del papa che, come ben sapevano i Greci, mirava ad una soluzione radicalmente opposta del problema. Al fermo rifiuto di D. e dei suoi compagni a sottoscrivere un simile documento le autorità bizantine avevano risposto impedendo loro ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] il Benzenhauser, il F. partì per un viaggio di studio che aveva per meta l'Italia e da Vienna, dove l'amico si fermò per qualche tempo, giunse a Venezia. Si stabilì nella città, dapprima presso Bremfless a S. Giovanni Novo, poi a S. Canciano (dove ...
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DE VECCHI (De Galizzi)
Lucia Simonetto
Famiglia di pittori originari da Santa Croce in Val Brembana (frazione di San Pellegrino Terme, prov. di Bergamo), residenti e operanti a Venezia nella prima metà [...] Carrara di Bergamo (nn. 745-746) e la cimasa con il Padreterno è ora nella sacrestia della parrocchiale dei Ss. Fermo e Rustico di Sombreno; firmata "Ioannes Gallus" da identificare per ragioni stilistiche con Giovanni D. - e datata 1547 - è la ...
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PALLAVICINO, Opizio
Antonio Menniti Ippolito
PALLAVICINO (Pallavicini), Opizio. – Nacque a Genova il 13 o il 15 ottobre 1632, da Gianfrancesco e da Aurelia di Lazzaro Spinola (così Weber-Becker, 1999, [...] nelle città di San Severino Marche (1659), Rieti (1661), Fabriano (1662), Orvieto (1663), Montalto (1664), Ascoli Piceno (1665) e Fermo (1666). Il 27 febbraio 1668 fu nominato arcivescovo titolare di Efeso e dal 1° giugno successivo fu inviato nunzio ...
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CRISTOFORO da Cremona (al secolo Picenardi)
Eduardo Melfi
L'esistenza di questo sacerdote cappuccino è validamente documentata solo dai primi di giugno del 1630, vale a dire dal momento della sua ammissione, [...] di questo personaggio dei Promessi Sposi ricalcano in effetti quello che si sa del C. storico, ma nella sua prima apparizione nel Fermo e Lucia non vengono taciuti i suoi natali cremonesi. là del resto certo che il Manzoni conobbe il terzo dei tre ...
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AMBROGI (Ambrosi), Paolo Ambrogio (Antonio)
Elvira Gencarelli
Originario di Serrasanquirico (si ignorano la data della sua nascita e della sua morte), era figlio di un Averardo, membro del Consiglio [...] tentò di ottenere da Giangastone il braccio secolare per procedere contro di essa; richiesta cui però il granduca oppose un fermo rifiuto.
Mentre l'ambiente fiorentino, riscaldato dai gesuiti, cui l'A. fu sempre molto legato, si infiammava sempre più ...
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DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] di assumere i professori per l'insegnamento, gli conferirono l'incarico di "istituzione o altra lettura" per un anno "a fermo", cioè per contratto, riservandosi il diritto di prorogare l'incarico per un altro anno "a beneplacito". Il suo salario per ...
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COSTANTINI, Antonio
Giovanna Romei
Figlio naturale di Giovanni Battista secondo il Rasi, padovano di nascita secondo il Bartoli, figlio naturale di Costantino secondo il Guetillette (e la scuola francese) [...] compagnia di Tommaso Ristori che, dopo quindici anni di permanenza alla corte polacca, negli anni 1733-1735 si fermò appunto in Russia con un repertorio che comprendeva quaranta scenari espressamente scritti per adattarsi al nuovo contesto.
Nel 1739 ...
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CITO, Baldassarre
Carla Russo
Nacque a Napoli il 1º febbr. 1695 da Carlo, nobile originario di Rossano Calabro e reggente del Consiglio collaterale, e da Anna De Maio, di famiglia nobile ascritta al [...] attaccato alla giurisprudenza" (Lettere, p. 159), il C. non sembra aver riscosso successivamente l'approvazione del Tamicci stesso. Fermo restando il giudizio sulla sua probità, il C., che era entrato a far parte della Giunta dei grani, istituita nel ...
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DANDINI, Ottaviano
Evelina Borea
Nato a Firenze circa il 1690 dal pittore Pietro, seguì con scarso successo le orme paterne: fu di fatto imitatore della peggior maniera del padre, come dimostrano le [...] e Paolo alla Battaglia di Lepanto, oggi nel palazzo vescovile a Prato, è quella di uno stanco epigono. L'unico punto fermo nella sua cronologia è sul 1712, quando egli partecipò all'apparato solenne - da cui appunto la tela oggi a Prato - innalzato ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...