BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] . contemporaine en Italie, Paris 1859-74, pp. 109 s.; N. Tommaseo, Lettera al Fanfani sulle obiezioni del B. alla chiosa sul "pie' fermo", in Il Borghini, I (1863), p. 231; P. Fanfani, Risposta al B., ibid., II (1864), p. 586; C. Pardi, Scritti vari ...
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MALATESTA (de Malatestis), Andrea, detto Malatesta
Pier Giovanni Fabbri
Nacque il 30 nov. 1373 da Galeotto I, signore di Rimini, e da Gentile da Varano e fu battezzato con il nome di Andrea, che divenne, [...] a Lodovico Migliorati, che Giovanni XXIII aveva nominato rettore generale, i castelli della regione e in particolare del distretto di Fermo, e continuò nonostante la morte di Ladislao (1414), perché non si trattava più soltanto di azioni di disturbo ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] tra il Senato e l'Ordine dei cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme. Approfittando di questo incarico, l'A. si fermò nel corso del suo viaggio a Napoli, dove compì varie ricerche negli archivi della cancelleria. Giunto a Madrid, vi restò parecchi ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] litoranea adriatica: la Vergine col Bambino e santi, un tempo nella chiesa di S. Maria a Mare di Torre di Palme, presso Fermo, rubata nel 1921 e mai più ritrovata (Testi, 1906); il polittico con l'Incoronazione della Vergine e sei santi nella chiesa ...
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LANCENI (Lanzeni, Lanzani), Giovan Battista
Veronica Ghizzi
Nacque a Verona nel 1659 da Giacomo di Pietro, lavorante di filatoio (Guzzo, 1990-91, cui, se non altrimenti indicato, si fa riferimento per [...] 'Ambrogio (la Glorificazione di s. Ambrogio, S. Matteo, S. Marco, S. Luca e S. Giovanni). A Valgatara, nella chiesa dei Ss. Fermo e Rustico, si trova un altro Martirio di s. Eurosia.
Il L. è noto soprattutto come autore della Ricreazione pittorica o ...
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CUCCO di Gualfreduccio
Claudio Giovanardi
La sua data di nascita è incerta; il Corbucci, sulla scorta dei documenti dell'epoca, fissa per l'esistenza di questo rimatore perugino un arco di tempo compreso [...] : tre di proposta ("Io sto nel limbo e spero di vedere", già edito dal Monaci; "Io so' en la mia oppinion più fermo"; "Poiché disdice, non se' di linguaggio", edito dall'Allacci) e uno in risposta ("Se tu gode, ser Cecco, come conte", anche questo ...
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DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] tipografo Angelo Gardano, l'unica raccolta di musica sacra a noi nota, Il primo libro de' contrapunti sopra il canto fermo delle antifone delle feste principali de tutto l'anno. A cinque voci. Novamente composte e mandate in luce per Girolamo Diruta ...
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JANNELLA, Ottaviano
Patrizia Peron
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 dic. 1635 da Jannello e Ippolita Tuzj.
La nobile famiglia Jannella risiedeva nella via poi dedicata allo J., al numero 16. Le notizie [...] Art Gallery of Ontario, Toronto). Si occupò inoltre degli intagli per i cori della cattedrale di Brescia e per S. Fermo a Verona, lavori commissionati dal cardinale Ottoboni e dei quali non esiste più traccia.
I microintagli eseguiti dallo J. durante ...
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BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] teatri italiani. Nel 1874, vinto il concorso, fu nominato direttore dell'Istituto musicale F. Morlacchi a Perugia, dove si fermò fino al 1876, dirigendo anche l'orchestra del locale teatro. Fu poi direttore del Teatro Municipale di Piacenza e dopo ...
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BENVOGLIENTI, Achille
Carlo Ginzburg
Si ignora la sua data di nascita. Di professione medico (prima della guerra di Siena esercitava a Grosseto), fu accusato di avere opinioni ereticali da un calvinista [...] di sopra, non di meno spesso ho tante ragioni che mi han fatto tenere il contrario, e in effetto non ci so' stato mai fermo... E mi resolvei di tutte le dette opinioni e da poi in qua non ho più dubitato".
Da una lettera dei governatore di Siena a ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...