GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] il borgo d'origine della famiglia, rappresentante la Madonna con Bambino e i ss. Rocco, Francesco e Sebastiano nella chiesa dei Ss. Fermo e Rustico a Caravaggio.
Il G. morì a Mantova il 27 genn. 1575 (Frignani Negrisoli, p. 38). Undici anni prima era ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] F. come sottolineava egli stesso nell'autobiografia e come ha confermato il Sammarini (ms. sec. XIX).
Il F. frequentò la scuola di disegno di Carpi sotto la guida di C. Rossi e, dal 1857, grazie a un sussidio ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] re Federico d'Aragona, ma sembra che si sia distinto valorosamente nella presa di Capua.
Al ritorno da Napoli il Borgia si fermò a Roma per partecipare al matrimonio della sorella Lucrezia con il duca di Ferrara Alfonso d'Este, mentre il Vitelli e l ...
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EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] ; P. M. Amiani, Memorie istor. della città di Fano, II, Fano 1751, p. 123; G. Fracassetti, Notizie storiche della città di Fermo, Fermo 1841, pp. 51-52; T. Alfani, Memorie perugine dal 1502 al 1527, in Arch. stor. italiano, XVI (1851), pt.II, p. 286 ...
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CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] ritratti di uomini illustri piceni, a cura di A. Hercolani, I, Forlì 1837, pp. 187-94; G. De Minicis, Cenni storici e numismatici di Fermo, in Giorn. arcadico di scienze, lettere ed arti, LXXXI (1839), pp. 4, 6, II, s., 16 s., 20, 22, 25 ss., 82, 84 ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] , 127 s.; Biblioteca picena o sia notizie istoriche..., III, Osimo 1793, pp. 70-72; G. Fracassetti, Not. stor. della città di Fermo, Fermo 1841, p. 64; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, III, Venezia 1845, p. 644; V, ibid., 1846, p. 526; Notice sur ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] , 507-557; G. Gogna, Il b. G. della V., La Verna 1940; F.M. Ferretti, Ricerche sui beati: Giacomo da Falerone, G. da Fermo o della V. e sui primitivi conventi di Mogliano e di Massa Fermana, in Studi francescani, LI (1954), pp. 152-173; D. Cresi, Il ...
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FRACASSETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo il 19 ag. 1802 da Camillo, nobile di Cingoli, e da Teresa Cinughi de' Pazzi, patrizia senese. Il F. compì i primi studi nel locale ginnasio, [...] , A-64-25 (11 lettere a S. Betti dal 1827 al 1863); R. De Minicis, All'avv. G. F. di Fermo nel dì delle sue nozze con E. Piccolomini senese, Fermo 1838; G. F., in Il Piceno, 20 luglio e 10 ag. 1872; Omaggio di Pavia a F. Petrarca, aprile-maggio 1875 ...
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ACETI DE' PORTI, Serafino (Serafino da Fermo, Serafino da Bologna)
Raoul Manselli
Di famiglia nobile, nacque da Cesare a Fermo verso il 1496. Dopo i primi studi a Fermo passò a Padova per dedicarsi agli [...] regolari lateranensi, in data certamente posteriore al 1523, trascorrendo l'anno di noviziato a S. Marco di Rivocello (Fermo). Dopo la professione e dopo gli studi teologici, ordinato sacerdote, completò la sua preparazione per la predicazione e la ...
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ERIONI, Cesare
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 18 maggio 1719 (errata la data proposta dal De Tipaldo), da Gregorio e da Maria Agnese Viviani, entrambi patrizi fermani [...] carattere non giuridico che egli abbia dato alle stampe, le Orazioni, che elaborò lungamente e a più riprese, pubblicandole a Fermo solo nel 1806, anno della sua morte.
Si tratta di un lavoro in tre volumi, comprendente alcuni piccoli trattati, varie ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...