BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] Eletto al pontificato Benedetto XIII (1723), il B. ne ottenne il favore: il 20 nov. 1724 fu promosso all'arcivescovato di Fermo, il 7 dicembre divenne prelato domestico e assistente al soglio pontificio e il 7 genn. 1725 gli fu imposto il pallio. Il ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] alla corte dei Farnese e maestro di cappella della cattedrale di Parma; presto si trasferì a Piacenza, nella parrocchia ducale di S. Fermo, in qualità di maestro di cappella. L'8 febbr. 1718 sposò Francesca Marchi, dalla quale ebbe nove figli. Dal 1 ...
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GASTOLDI, Giovanni Giacomo
Salvatore De Salvo
Nacque a Caravaggio, nel Bergamasco, intorno al 1555. La sua formazione musicale avvenne nella cappella della chiesa di S. Barbara in Mantova fatta erigere [...] Gegenwart, IV, coll. 1437 ss.
Fonti e Bibl.: G.B. Martini, Esemplare ossia Saggio fondamentale pratico di contrappunto sopra il canto fermo, II, Bologna 1775, p. 74; Ch. Burney, History of music, II, London 1789, pp. 184, 188 s., 317; P. Canal, Della ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] ricevettero il possesso della chiesa e del convento di S. Fortunato non dalle mani del B., ma da quelle del vescovo di Fermo; e un anno dopo, il 14 luglio 1375, la confraternita della SS. Annunziata di Porta Eburnea fu radunata nel suo oratorio "de ...
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BOARI, Adamo
Silvana Raffo Pani
Figlio di Vilelmo e di Luigia Bellonzi, nacque a Ferrara il 22 ott. 1863. Compiuti gli studi liceali, s'iscrisse alla facoltà di ingegneria: ne frequentò il biennio a [...] e avventuroso, partì, nel dicembre 1889, per l'America latina, attratto da più ampie prospettive di lavoro. Si fermò dapprima in Brasile; passò poi in Messico stabilendosi nella capitale. Partecipò in seguito al concorso internazionale per il Teatro ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] si allontanò da Bergamo (Prota Giurleo, 1953, p. 77), ma non è chiaro se si stabilì subito a Napoli o se si fermò a Roma. L'affermazione del De Dominici (1763) ch'egli avrebbe portato a Napoli, da Roma, un'Architettura, con figure di M. Cerquozzi ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] S. Andrea delle Fratte. Non restano altre notizie dei suoi studi. Fu dapprima insegnante di filosofia nel collegio gesuitico di Fermo; poi, pronunziati i voti sole il 2 febbr. 1750, fu chiamato a supplire il padre Ruggero Boscovich nell'insegnamento ...
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BOSCARETO (Buscareto, Boscaneto), Nicolò da
Orsolina Amore
Di nobile famiglia feudataria del castello di Boscareto nella Marca d'Ancona, dovette nascere alla fine del sec. XIII. La prima notizia sicura [...] della Marca, si avvicinò al Papato: il 17 ag. 1333 in base a una bolla di Giovanni XXII, Iesi, Urbino, Osimo, Fermo, Fabriano e altre città furono assolte dalla censura in cui erano incorse per aver sostenuto l'imperatore. E dalla parte pontificia ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] Ladislao che si era recato in Ungheria; e nel 1408 sembra che seguisse a Roma il sovrano napoletano. Nel 1409 entrò a Fermo con il rettore pontificio della Marca d'Ancona e con Galeazzo Malatesta: il che è indice di una divergenza politica tra il C ...
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ANTEGNATI, Graziadio
Riccardo Allorto
Nacque a Brescia nel 1609, figlio di Giovanni Francesco e nipote di Costanzo. Continuatore della gloriosa attività familiare del costruire e suonare organi, l'A. [...] lavorò nella chiesa di S. Marco a Rovereto, terminando l'organo che Tomaso Mearini morendo aveva lasciato incompleto. In seguito si fermò a Venezia, dove nel 1636 restaurò insieme con i fratelli gli organi di S. Marco.
Il Caffi diede la notizia di ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...