ADORNO, Raffaele
Giuseppe Oreste
Figlio di Giorgio e di Benedettina Spinola, nacque nel 1375. Ebbe accurata educazione, fu dottore in utroque (è ricordato da L. Valla, che lo conobbe a Milano, come [...] 7 giugno 1395. Sotto la signoria francese, comandò galee nella spedizione del Boucicault contro Cipro, e nel Levante si fermò qualche tempo. Accrebbe le sue ricchezze nei traffici orientali, impegnandosi particolarmente a Caffa, dove fu console (1410 ...
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ANNONE, santo
Vittorio De Donato
Nato a Verona nel primo quarto del sec. VIII da nobile famiglia, divenne vescovo di quella città molto probabilmente tra la fine del 750 e l'inizio del 751, dopo essere [...] altri indicano nel 22 maggio del 755 in base a una iscrizione dipinta su due tavole e posta nella cripta di S. Fermo Maggiore, ci sembra debba senz'altro preferirsi la prima, confortati in questo dalla più attendibile fonte, quasi coeva, per la vita ...
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ALFERIO, santo
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Nacque a Salerno, secondo la tradizione raccolta dal suo biografo abate Ugo, nel 931 e pare che fosse di nobile famiglia; che però appartenesse ai Pappacarbone e fosse parente dei [...] Francia e presso il re di Germania, di cui rimane ignoto il fine. A. si pose in viaggio, ma, ammalatosi, si fermò presso il monastero benedettino di S. Michele della Chiusa (Alpi Cozie), ove fece voto di abbracciare la vita monastica; e poiché nello ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] , scolaro di fra' Aimone di Favesham. Sempre per sottrarsi agli interventi del padre, si portò poi a Iesi, dove si fermò nella quaresima del 1239, per raggiungere poi Lucca, sua nuova residenza.
Durante il viaggio a Città di Castello l'A. incontrò ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] Pavia e successivamente a Bologna, Reggio nell’Emilia, Verona e Fermo, città dove in alcuni periodi fu nominato priore (ibid., partì per Roma (ibid., p. 317). Nel corso del viaggio, si fermò per più di un anno a Loreto dove, in qualità di architetto ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] soggetto sacro eseguite per chiese e cappelle private: Madonna col Bambino e s. Giovanni (1820) in S. Giovanni in Valle, i SS. Fermo e Rustico (giovanile) e il S. Filippo (ad encausto) per l'oratorio dei filippini, il Sacro Cuore, s. Caterina e altri ...
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BERETTA, Arturo
Mario Crespi
Nato a Bologna l'11 aprile 1876, compì i primi studi presso il collegio della Pioggia dei Pii istituti educativi, in cui venivano accolti gratuitamente i giovani versati [...] scuole stomatologiche in Italia, si recò in istituti specializzati in Svizzera, in Francia, in Germania, in Inghilterra, ove si fermò per un anno presso il Royal Dental Hospital di Londra. Ottenuta la libera docenza in odontoiatria e protesi dentaria ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] ordini minori, svestì presto l'abito sacerdotale. Per tutta la vita sarebbe stato un convinto liberale laico, e insieme un fermo credente.
Nell'ottobre 1832 il F., che non aveva concluso gli intrapresi studi di medicina, partecipò a un concorso per ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] di Iacobello di Teramo e Zanino di Pietro a Mombaroccio.
Sempre a Colognola, nella cappella di S. Biagio nella chiesa dei Ss. Fermo e Rustico, si trova un paliotto lapideo con il Martirio e Storie della vita di s. Biagio riferibile alla bottega di ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] nel proprio gabinetto. In viaggio verso Parigi, il M. si fermò brevemente a Milano, dove conobbe V. Monti (al quale era Luzi, I, Fossombrone 2001, pp. 6, 33; G. Dimarti, Giacomo Leopardi e Fermo, ibid., pp. 92 s., 114, 121; U. Renda - P. Operti, Diz ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...