GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] portato a battezzarsi in San Pietro di Vaticano, Antiveduto fu appellato" (p. 292).
La famiglia del G., puntualizza Baglione, si fermò "ad habitare a Borgo", il padre ebbe altri figli, e mise il G. a bottega presso il pittore Giovan Domenico Angelini ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] nel MedioEvo, Torino 1857, II, pp. 671 nota i, 675, 695-699; III, pp. 527-531; V. Curi, L'Universitàdegli studi di Fermo, Ancona 1880, p. 28; E. de Teule, Chronologie des docteurs en droit civil del'Université d'Avignon (1303-1791), Paris 1887, p. 17 ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] a Baia col pretesto di curarsi, si rifugiò, con una vera e propria fuga, a Roma, poi a Viterbo, infine a Fermo nelle Marche. Durante questo vagabondaggio non rimase del tutto inattivo: ancora nel 1477, a fianco del capitano Girolamo Novella, affrontò ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] C. destinò a più riprese somme ingenti, e perfino crediti che egli aveva a Firenze.
Già dei benedettini, nel 1216 S. Fermo era stata dal papa affidata ai francescani, ma solo nel 1312, grazie all'intervento di Ennco VII e dello stesso Cangrande Della ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] fece parte dei Dieci di balia e nel 1530 il padre Jacopo di Lorenzo venne confinato per tre anni a Fermo (Varchi). Un altro membro della famiglia, Giovanni Battista Giacomini, detto Piattellino, fu decapitato dopo la battaglia di Montemurlo del 1537 ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] difficile. Nel 1705 gli toccarono commissioni per la provincia marchigiana (i dipinti nel duomo di Iesi e nel S. Francesco di Fermo sono ancora in loco), ma passarono poi ben undici anni prima che il suo nome si legasse a un'importante commissione in ...
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DEL DUCA, Cino (Pacifico)
Alessandra Cimmino
Nacque a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 da Giosuè - piccolo imprenditore, combattente in Francia nel '70 con la Legione garibaldina - e Celsa [...] impiegati, sia come segretario della sezione giovanile "Carlo Liebknecht", svolgendo propaganda nelle Marche, a Iesi, Chiaravalle, Fermo. Queste attività lo segnalarono all'attenzione delle autorità di polizia: fu schedato come comunista e possibile ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] al 1581 fu vicelegato di Viterbo, alle dipendenze del cardinale Alessandro Farnese; il 23 genn. 1583 divenne luogotenente di Fermo, sotto il governo di Giacomo Boncompagni; il 28 ag. 1584 fu nominato governatore di Macerata; nel 1585 era governatore ...
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GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] G. al mondo e ai genitori per ricondurlo, verso la fine di quell'anno, monacato a Roma. Infatti, mentre Oddone si fermò a Pavia presso re Ugo, G. proseguì per Cluny, dove venne affidato a Ildebrando perché lo istruisse nell'osservanza monastica. Da ...
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DANDOLO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 23 genn. 1549, penultimo dei numerosi figli di Leonardo di Gerolamo, del ramo che risiedeva a Castello, nella parrocchia dei SS. Giovanni e Paolo, [...] che il D., dopo essere stato provveditore sopra Banchi (1585), il 28 dic. 1586 accettò la nomina di console in Egitto, dove si fermò per più di tre anni.
Partito da Venezia il 17 luglio 1587,lesse infatti la sua relazione in Senato il 9 ag. 1591:il ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...