CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] Manzotti Amor, che andò in scena alla Scala il 17 febbr. 1886 ed ebbe quarantaquattro repliche. Poco dopo si recava a Fermo per una riedizione dell'Excelsior. Nel 1887 apparve di nuovo alla Scala in due nuove creazioni del Manzotti, Rolla e Narenta ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] stesso al re la nomina del B. e di avere indotto quest'ultimo ad accettare, lascia comprendere le ragioni della scelta: "uomo fermo e severo" ma incapace di reazione - scrisse nei suoi Notes et souvenirs - il B.era in grado di "tranquilliser le Roi ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] soprattutto Gregorio I, il cui nome scelse più tardi quando fu eletto papa.
Quando Ottone III, nell'aprile 996, si fermò alcuni giorni a Ravenna, un'ambasceria dei Romani lo raggiunse per informarlo della morte di Giovanni XV. Dopo essersi consultato ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] più controllato la situazione. I ghibellini trattavano la pace e il C. cercò inutilmente di farsi aprire le porte di Fermo. Il 24 nov. 1329 l'imperatore, preoccupato, scrisse da Parma una lettera a Mercenario da Monteverde della famiglia ghibellina ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] in certe parti del breve trattato arteaghiano, del resto non privo di spunti originali. In realtà l'A. resta fermo al concetto di arte come imitazione (che egli distingue dalla copia intesa come riproduzione) senza sospettare il carattere creativo ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] ordinazione del B., dal celebre amanuense Antonio da Fermo, il quale in un secondo tempo vi apportò n. 1; M. Casella, Notizie sul codice Dantesco di Piacenza, in Nozze Fermi-Berni, Piacenza 1912; R. Soriga, Il memoriale dei consoli del comune di ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] der Kunsthistorischen Sammlungen in Wien, IV (1930), pp. 76-88; R. Brenzoni, Nicolò de Ranzonis de Brenzono e il suo mausoleo in S. Fermo di Verona (1345 ca. - 1422), in Archivio veneto, s. 5, XII (1932), pp. 262-268; F. Schottmüller, Nanni di B. il ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] , se in aprile - era morto nel frattempo Lodovico Deti, suo intimo amico - invita il Varchi ad andare a trovarlo a Fermo o a Roma. In maggio, attraverso il vescovo di Marsiglia Giovan Battista Cybo, il B. presenta al duca Cosimo un memoriale dove ...
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BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] cui percepiva un compenso giornaliero, anche la Schola cantorum, con l'obbligo di istruire sacerdoti e chierici nel canto fermo e figurato senza alcuna ricompensa. Le sue condizioni finanziarie non potevano quindi essere molto floride, tanto più che ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] cui venne edificato su volontà di Giovanni di Guglielmo l’oratorio di Santa Monica presso la chiesa di Sant’Agostino a Fermo, costituisce il terminus post quem per la datazione della ricca campagna decorativa al suo interno, in cui si dipanano storie ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...