GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] di Urbino e Pesaro, Roma 1843, quella sulle province di Ancona e Macerata, ibid. 1845, e quella sulle province di Fermo e Ascoli, ibid. 1846, a tutt'oggi utili per i demografi e gli studiosi dei movimenti delle popolazioni).
Per quanto condotta ...
Leggi Tutto
DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] 1779; Atti di s. Arcadio, Martire e Cittadino Veronese, ibid. 1779; Della città de' Precorni, trovata negli atti deiss.mm. Fermo e Rustico, Venezia 1783; Le operedi s. Zenone volgarizzate, Verona 1784, con lettera dedicatoria a Pio VI; Della Zecca di ...
Leggi Tutto
GIACOMINO PUGLIESE
GGiuseppina Brunetti
Il nome di Giacomino Pugliese, uno dei maggiori e più antichi poeti della Scuola siciliana, giunge dalle rubriche dei manoscritti che tramandano i suoi versi [...] trovò un 'Jacobus Apuliense' a Catania. L'ipotesi che ebbe successo maggiore (non unanime però: si veda il successivo, fermo giudizio di Contini) fu quella proposta da Francesco Torraca che per primo indicò nel poeta il nobile campano Giacomo di ...
Leggi Tutto
PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] (p. 9). La conferma della ristrettezza del pubblico al quale l’autore della Mesticanza valutava potesse giungere la sua opera, che pur fermamente egli aveva deciso di scrivere nel bene e nel male che c’era da raccontare, è peraltro da leggere in quei ...
Leggi Tutto
ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] , e dall'imitazione di autori contemporanei di tendenze quanto mai contrastanti, si può, tuttavia, stabilire un punto fermo, storicamente importante: l'A. partecipa abbastanza seriamente (e con maggior impegno di quanto non sia sembrato ad alcuni ...
Leggi Tutto
PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] degli austriaci in città lo costrinse alla fuga.
In un primo momento, prese la strada di Torino, ma vi si fermò poco tempo, trovando occasione di intraprendere una brevissima collaborazione con la Cronaca di tutti i giorni di Ercole Luigi Scolari ...
Leggi Tutto
DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] l'altro, fu edita la prima edizione delle sue traduzioni dell'opera di Valerio Massimo, la cui data (1539) è l'unico punto fermo di questo arco di tempo. Stranamente, infatti, il D. riappare solo il 3 febbr. 1542 con l'importante carica pubblica di ...
Leggi Tutto
MALPICA, Cesare
Antonio Carrannante
Nacque a Capua il 2 apr. 1804 da Ignazio, nobile calabrese in servizio come ufficiale dei Cacciatori campani, e dalla capuana Maria Antonia Turino.
Nel 1827, dopo [...] e abile anche nella scelta del pubblico: "Da' Grammatici nulla temo e nulla spero. I beatissimi che non piansero mai tengo per fermo che non m'intenderanno. Dunque da chi sperare un sorriso di compiacenza per questo mio libro? Da' non cruscanti, che ...
Leggi Tutto
DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] Sultzbach, Firenze 1970, p. 49). Di un altro esemplare, il n. 126 del Catalogo della Biblioteca del fu signor G. Morici di Fermo (Roma 1912, p. 43), venduto all'asta presso l'antiquario Dario G. Rossi di Roma, si sono perdute le tracce.
L'opera ...
Leggi Tutto
GHIRARDELLI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Bergamo nel 1600, figlio del notaio Alessandro. Avviato alla professione paterna, frequentò i corsi di diritto dell'Università di Padova, durante i quali [...] sulle unzioni rispetto agli autori milanesi, fu apprezzata da A. Manzoni che la utilizzò tra le fonti dei Promessi sposi. Nel Fermo e Lucia (parte IV, cap. V) deriva dal G. tutta la descrizione della peste di Bergamo, poi sostituita nell'edizione ...
Leggi Tutto
fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...