FRACASSETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo il 19 ag. 1802 da Camillo, nobile di Cingoli, e da Teresa Cinughi de' Pazzi, patrizia senese. Il F. compì i primi studi nel locale ginnasio, [...] , A-64-25 (11 lettere a S. Betti dal 1827 al 1863); R. De Minicis, All'avv. G. F. di Fermo nel dì delle sue nozze con E. Piccolomini senese, Fermo 1838; G. F., in Il Piceno, 20 luglio e 10 ag. 1872; Omaggio di Pavia a F. Petrarca, aprile-maggio 1875 ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] duca di Savoia riguardante il marchesato di Saluzzo, suggeriva di impiegare a quello scopo il G., "che fu figliolo di messer Fermo, quale per esser praticho in questa corte et nella lingua saria molto a proposito" (ibid., b. 657, 20 maggio 1575).
Da ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] Ricevette la prima istruzione dal padre e quindi in un collegio svizzero, frequentando poi il liceo della città natale e seguendo per un solo anno il corso di giurisprudenza a Pisa, facoltà che abbandonerà ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] potere esecutivo di Francia Roma riconoscente, s.l. né d. [ma 1798]; Saggio di sonetti offerti alla libertà, s.l. nè d.; Versi, Fermo 1801; Per la pace tra la Repubblica francese e la Gran Bretagna. Ode( offerta alla Municipalità di Modena, s.l. né d ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] (poi con uscita bimestrale), il Giornale araldico-genealogico-diplomatico compilato da una Società di araldisti e genealogisti, che vide la luce a Fermo nel luglio 1873 e vi uscì fino a tutto il 1874, passando poi a Pisa dal 1875 al '91, e a Bari ...
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ABBONDANTI, Antonio
Gianfranco Orlandelli
Nato ad Imola sullo scorcio del sec. XVI, fu al servizio del governatore di Fermo, monsignor Pier Luigi Carafa, accompagnandolo, quando questi fu nominato vescovo [...] del Remi e d'altri vivaci ingegni, in cui racconta in versi, alla maniera del Berni, le vicende eroicomiche del lungo viaggio da Fermo a Roma e da Roma a Colonia. Nel 1630 compì un viaggio nei Paesi Bassi e pubblicò ad Anversa, nello stesso anno, un ...
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GALANTI, Carmine
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cossignano, nel Piceno, il 16 luglio 1821 da Giuseppe, ingegnere, e da Teresa Muzzi di Ripatransone, i quali ebbero altri cinque figli, fra [...] 1869. Da allora compare una lunga serie di opuscoli a stampa, per la maggior parte editi a Ripatransone, ma anche a Fermo, San Benedetto del Tronto, Camerino e Ascoli Piceno.
Tali scritti (un elenco abbastanza completo di essi è in Catal. dei libri ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] 1827 e del 1840-42, nonché la Storia della Colonna infame; e quella a cura di S.S. Nigro, Milano 2002, che pubblica Fermo e Lucia, Promessi sposi (1827) e Promessi sposi (1840), con ricchi commenti (vi si trova anche la Colonna infame nelle due forme ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] 175v).
Il padre, morto nel 1535, è autore del poema in distici elegiaci Picenum, edito a Macerata nel 1575 e a Fermo nel 1792.
Dovette compiere studi universitari di diritto, se, a quanto riferisce Ranaldi (ibid.), rogò dal 1540 al 1548; fu anche ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] Venezia, si svolsero sotto il segno di una precocità straordinaria, di una salute cagionevole e di un carattere autonomo, fermo fino all'indisciplina. Per iniziativa del padre ottenne alcune rendite ecclesiastiche e fu posto a studiare sotto la guida ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...