LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Trionfi, alle Visioni di A. Varano e alla Bassvilliana di V. Monti.
Per il L. l'Appressamento della morte fu un punto fermo della sua "carriera poetica"; ne pose l'inizio, ritoccato, tra i Frammenti che chiudono il libro maggiore, ma già nel 1820 ne ...
Leggi Tutto
CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] di Faro, per imbarcarsi quindi alla volta di Genova alla fine del 1781. Dal gennaio del 1782, ammalato di sifilide, si fermò quasi stabilmente per un anno e mezzo a Milano. In questo periodo con molta probabilità lo conobbe Parini, che gli dedicò un ...
Leggi Tutto
BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] quelle della salute lo spinsero a compiere il gesto.
Il 15 nov. 1845 il B. tornava in Italia, a Nizza, dove si fermò per tutto l'inverno. Tra il 1846 e 1847 partecipò a quella attesa degli eventi che sembravano moltiplicare lo spirito dei fatti del ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] l'anno successivo un nuovo viaggio per l'Italia alla ricerca di epigrafi e antichità. Nell'estate del 1739 si fermò a Roma, per raccogliere materiali epigrafici e per ottenere dal papa l'autorizzazione a pubblicare l'Istoria teologica. Venne ricevuto ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] Savoia, riferendone non senza perplessità a Chigi. Già da allora, in particolare, maturò riserve su Agostino Mascardi, più tardi fermo oppositore dello stile del M., cui toccò a ogni modo di curare la pubblicazione, nella silloge di Saggi accademici ...
Leggi Tutto
GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] di Urbino e Pesaro, Roma 1843, quella sulle province di Ancona e Macerata, ibid. 1845, e quella sulle province di Fermo e Ascoli, ibid. 1846, a tutt'oggi utili per i demografi e gli studiosi dei movimenti delle popolazioni).
Per quanto condotta ...
Leggi Tutto
DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] 1779; Atti di s. Arcadio, Martire e Cittadino Veronese, ibid. 1779; Della città de' Precorni, trovata negli atti deiss.mm. Fermo e Rustico, Venezia 1783; Le operedi s. Zenone volgarizzate, Verona 1784, con lettera dedicatoria a Pio VI; Della Zecca di ...
Leggi Tutto
PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] (p. 9). La conferma della ristrettezza del pubblico al quale l’autore della Mesticanza valutava potesse giungere la sua opera, che pur fermamente egli aveva deciso di scrivere nel bene e nel male che c’era da raccontare, è peraltro da leggere in quei ...
Leggi Tutto
ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] , e dall'imitazione di autori contemporanei di tendenze quanto mai contrastanti, si può, tuttavia, stabilire un punto fermo, storicamente importante: l'A. partecipa abbastanza seriamente (e con maggior impegno di quanto non sia sembrato ad alcuni ...
Leggi Tutto
PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] degli austriaci in città lo costrinse alla fuga.
In un primo momento, prese la strada di Torino, ma vi si fermò poco tempo, trovando occasione di intraprendere una brevissima collaborazione con la Cronaca di tutti i giorni di Ercole Luigi Scolari ...
Leggi Tutto
fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...