BIANCHETTI, Giuseppe
Armando Balduino
Nato il 22 luglio 1791 a Onigo (Treviso), ricevette la prima educazione letteraria in un collegio della pieve di Sant'Ilaria (od. Sant'Eulalia, fraz. di Borso del [...] B., non già fra romantici e classicisti, bensì tra scrittori "immorali e reazionari" e scrittori "morali e liberali", fermo restando il fatto che il necessario rinnovamento della nostra letteratura doveva essere attuato senza alcun distacco radicale ...
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LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] da corrispondenti bolognesi, Caro da Roma scrisse a V. Fontana e a L. Lenzi, vicelegato di Bologna e vescovo di Fermo, facendo convergere i sospetti sul rivale. Castelvetro fu dunque chiamato a comparire, unitamente a colui che in un primo momento ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] degli Intronati di Siena, all'Accademia dei Caliginosi di Ancona e fu tra i fondatori dell'Accademia degli Erranti di Fermo.
Tra le sue opere letterarie ricordiamo la tragedia Nino il figlio (Bologna 1655), accompagnata da una Lettera responsiva ad A ...
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FERRARI MORENI, Giorgio
Carla Ronzitti
Nacque a Modena il 24 apr. 1833, quattordicesimo dei venti figli del conte Giovanni Francesco, ultimo dei nati dalla prima moghe, la nobildonna Marianna Toschi [...] appendice al giornale locale, Il Muratori, dal 2 febbraio al 25 nov. 1873. Con lo pseudonimo anagrammatico di Agricola Fermo, nel 1877 il F. diede vita alla Trivella, un almanacco che si pubblicò regolarmente fino al 1884, trattando prevalentemente ...
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CASTELLANI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque nel 1528 a Reforzate, non lontano da Fossombrone, ma gli piacque definirsi sempre fossombronese. In questa città, la cui storia fu a lungo oggetto dei suoi studi, [...] 1739, p. 140; [M. Ruele], Bibl. volante di G. Cinelli, XXIII, Roma 1739, p. 181; G. Colucci, Antichità Picene, VII, Fermo 1790, pp. 204-229; Biblioteca Picena, III, Osimo 1793, pp. 175-178; I.A. Fabricius, Bibliotheca latina mediae et infimae ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] fare" a Bernardo.
La vicenda turba profondamente il C., che - angosciato dalla precarietà della sua condizione - non sa se fermarsi o proseguire "randagio". Da un lato a Lione c'è una fiorente colonia fiorentina, ove non mancano tracce di Corbinelli ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] , e l'autorità dei punti maggiori e minori, accenti, apici... furono costantemente la siepe, e il trinceramento più fermo delle scuole rabbiniche" (p. 184): l'autentica tradizione ebraica è contrapposta al "giudaismo" rabbinico che di quella gli ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] in Curia e per visitare le tombe e le basiliche cristiane. Lasciata Roma con l'intenzione di raggiungere Venezia, il C. si fermò a Padova a richiesta degli amici, il medico Marsilio da Santa Sofia e il grammatico Carletto Galmaretti. Il C. insegnò ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] , concluso malamente in Spagna, quando fu rapinato e costretto a rientrare. Alla fine del 1808 tornò in Italia e si fermò a Milano, capitale culturale dell'epoca. Ottenne un impiego come professore di matematica per la reale casa dei paggi, grazie ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] della collaborazione del Graziadei.
Il papa gli affidò una missione molto delicata a Basilea. Durante il viaggio il G. si fermò a Venezia, proseguendo poi verso la corte dell'arciduca Sigismondo del Tirolo a Innsbruck, e giungendo a Vienna alla corte ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...