CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] stabilire il contatto giusto, una sfiducia che sconfinava quasi nel fatalismo: "Un giorno mia moglie, che conosceva bene i miei difetti, si fermò su un mio verso che dice "La fatalità mite che penso"; ci pensò su un momento e poi mi disse: - Ecco ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] Bologni. Ciò non gli impedi tuttavia dopo la morte del Franco, nel 1499, di trasferirsi a Venezia. Qui però non si fermò a lungo, perché, dopo aver cercato invano di ottenere la cattedra di umanità resa vacante nel 1500 dalla morte di Giorgio Valla ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] verso Napoli, di dove poi raggiunse Palermo. Nel viaggio di ritorno verso Verona, dove era probabilmente nel giugno, si fermò anche a Firenze.
La C. conosceva Aurelio Bertola almeno dall'anno precedente, ma l'interesse per questo letterato si era ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] parroco.
Tuttavia nell'estate 1795 il rinnovo gli venne rifiutato; costretto a lasciare Genova, il G. si recò a Pisa, dove però si fermò poco. Già il 5 agosto improvvisava a Siena, dove il p. M. Ricca e F. Gagnoni gli proposero come tema I vasi ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] 1492 con il patrizio Andrea Marcello (a Luigi Marcello indirizzò la silva Marcella) si diresse verso Creta e Corfù: qui si fermò per una burrasca e in sogno gli comparve, ammalata, l'innamorata Panfila, alla quale dedicò le elegie De Pamphila sua ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] Wood, Robert Boyle e Isacco Vossio; attraversò le Fiandre, percorse gran parte dell’Olanda e della Germania e si fermò diverso tempo ad Amsterdam alla ricerca di un autoritratto di Palma il Vecchio oggi conservato nel corridoio vasariano. Rientrato ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] opere altrui, procurò all’autore accuse di plagio (Biblioteca italiana, II [1817], 7, pp. 43-74; A. Genovesi, Epistola dell’uomo fermo di Vicchio all’uomo girellaio di Ronta, Firenze 1817). Con il titolo Relazione di un viaggio in Algeri (in Opere in ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] il volume La poesia di Mörike e di Lenau (Roma 1926), che per il Chiarini fu il lavoro del G. "più limpido e fermo", si appalesò in pieno un nuovo e più consapevole stadio del metodo gabettiano: "qui, riprendendo il filo di un discorso che l'autore ...
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GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] Genova 1744; Orazione… nel terzo giorno del triduo solenne fattosi… in Verona per la traslazione delle sacre reliquie de' ss. Fermo e Rustico, Verona 1760; Orazione sacra detta nella sala del Senato della… Repubblica di Lucca, Lucca 1760. In vita il ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] riflette la sua costante predilezione verso gli autori preferiti (Machiavelli, Nietzsche, Schopenhauer, Spengler, Wagner) accanto al suo fermo convincimento che "la realtà non è euclidea, quindi i valori della vita non sono razionali. La storicità è ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...