variatore
variatóre [Der. di variare, lat. variare] [LSF] Denomin. di dispositivi o di organi che consentono la variazione di grandezze fisiche; è talvolta sinon. di regolatore. ◆ [FTC] [EMG] V. di fase: [...] asincrono con rotore avvolto; rotando con un volantino il rotore, che nel funzionamento normale deve rimanere fermo, si varia con continuità lo sfasamento di ciascuna tensione rotorica rispetto alla corrispondente tensione statorica. Attualmente ...
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Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] un ascensore è fissato un dinamometro che sostiene una massa m; lo strumento indica il normale peso mg della massa se l'ascensore è fermo o si muove di moto uniforme, mentre indica un peso diverso, m(g-a), se esso si muove di moto accelerato (a è l ...
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quadrilatero
quadrilàtero [agg. e s.m. Der. del lat. quadrilaterus, comp. di quadri- e latus -eris "lato"] [ALG] Poligono con quattro lati, cioè figura costituita da quattro punti (vertici) e dai quattro [...] , si ha il q. articolato sferico (di cui un caso particolare e notevole è costituito dal giunto cardanico). Se si suppone di tenere fermo uno dei membri, per es. MS, la catena dà origine a un meccanismo; il membro fisso si chiama telaio o ponte; i ...
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sincroscopio
sincroscòpio (o sincronoscòpio) [Comp. di sincro- (o sincrono) e -scopio] [MTR] Denomin. generica di dispositivi per riconoscere se due grandezze, due apparecchi, due processi sono in sincronismo [...] e al rotore, provvisto di un indice, una tensione prelevata in controfase dall'altra corrente; l'indice rotorico resta fermo quando le due correnti sono in sincronismo (il suo assetto angolare misura la differenza di fase); (c) s. oscillografico ...
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PESSUTI, Gioacchino
Luigi Pepe
PESSUTI, Gioacchino. – Nacque a Roma il 13 aprile 1743 da Pietro, tipografo, e da Maddalena Migliotti.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni, ricevette tuttavia [...] 1769 il clima nordico non congeniale alla salute costrinse Pessuti a lasciare San Pietroburgo. Nel viaggio di ritorno si fermò a Parigi, dove strinse relazioni con Jean-Baptiste d’Alembert e Nicolas de Condorcet, con i quali rimase in corrispondenza ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] peculiare anche delle indagini matematiche della maturità.
Nell'estate del 1646 Pierre Petit de Montluçon, intendente alle fortificazioni, si fermò a far visita ai Pascal mentre era in viaggio per Dieppe. La notizia che recava di due nuove invenzioni ...
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Galilei Galileo
Galilèi Galileo [STF] (Pisa 1564 - Arcetri 1642) Prof. di matematica (1589) a Pisa, poi (1592) a Padova, e infine ancora a Pisa (1610), con vari soggiorni a Roma; dopo una prima censura [...] goccia a goccia vadia versando dell'acqua in un altro vaso di angusta bocca, che sia posto a basso: e stando ferma la nave, osservate diligentemente come quelli animaletti volanti con pari velocità vanno verso tutte le parti della stanza; i pesci si ...
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attrattore
Fabio Sterpone
Insieme di punti verso il quale evolve un sistema dinamico per tempi lunghi. Viceversa, l’insieme dei punti dai quali evolve un sistema dinamico è detto repulsore. Con sistema [...] spazio cartesiano al punto in cui il pendolo raggiunge l’altezza minima ed è associato alla velocità nulla (pendolo fermo). Il concetto di attrattore svolge un ruolo importante negli approcci teorici alle neuroscienze. Un attrattore puntiforme è, per ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] da destra a sinistra con filato resistente (sue varianti il sopraggitto antico e il p. accavallato). Il soppunto (o p. d’orlo) serve a fermare dal rovescio l’orlo comune.
Anche nel ricamo ad ago il p. più semplice è dato dalla filza, che si presta a ...
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Matematica
CCarla Frova
Tra le scienze oggetto dell'interesse di Federico II e coltivate presso la sua corte, la matematica occupa certamente uno spazio meno ampio di quello che ebbe la filosofia naturale. [...] della corte federiciana che manifestano interessi per le discipline matematiche. Scendendo dal Nord verso la Sicilia, la corte si fermò a Pisa, dove Federico non si lasciò sfuggire l'opportunità di incontrare l'ormai famoso matematico (che già nel ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...