La nozione di e. ha subìto in questi ultimi anni una notevole evoluzione grazie principalmente agli studî sperimentali e sull'uomo, che hanno condotto a una maggiore conoscenza della sua base anatomo-funzionale. [...] esordisce sin dalla infanzia o dall'età giovanile e tende ad assumere un andamento meno grave in età maggiori, fermo restando il quadro psichico. L'evoluzione dipenderà naturalmente dalla progressività o meno della malattia cerebrale in questione.
Lo ...
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MEDICINA PSICOSOMATICA
Massimo Biondi
Il termine (contratto da ''psichico'' e ''somatico'') indica il campo della m. che studia disturbi e malattie fisiche alla cui origine si ritiene esistano fattori [...] la diagnosi di malattia psicosomatica viene abbinata erroneamente in modo automatico a terapia con ricostituenti e tranquillanti. Fermo restando che una malattia fisica a componente emozionale richiede innanzitutto la seria valutazione e l'eventuale ...
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ORTOPEDIA
Gianfranco Fineschi
(XXV, p. 635; App. II, II, p. 466; IV, II, p. 690)
L'o. costituisce oggi, in tutte le università italiane, una delle discipline integrate nell'ordinamento didattico del [...] a punto.
L'avvento e l'introduzione di tutta questa tecnologia, di cui non si prevede ancora un punto fermo di arrivo, ha consentito dunque alla chirurgia ortopedica soluzioni operatorie impensabili pochi anni addietro. Soluzioni richiedenti spesso ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] radiografie sulle quali risulti di volta in volta l'immagine nitida e puntiforme di uno solo di tali strati rimasto fermo contro le ombre diluite degli altri in movimento. La radiodiagnostica si arricchiva quindi di un metodo di indagine analitico in ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] , rispondono a qualsiasi oggetto piccolo in movimento come fosse una preda. Al contrario, esse non rispondono a un oggetto fermo anche se è una preda (per esempio, un insetto immobile). Comunque, il cervello della rana categorizza l'ambiente naturale ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] , IV, 15, in: K III 315 segg.). L'oltranzismo teleologico e provvidenzialistico di Galeno (di chiara matrice stoica), non si ferma neppure di fronte a un fenomeno come la crescita dei peli, che Aristotele aveva attribuito all'inerzialità dei processi ...
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Aborto
Giovanni Bognetti
Aborto spontaneo e aborto procurato
Per aborto si intende tradizionalmente l'interruzione della gravidanza intervenuta prima che il feto abbia raggiunto lo stadio di sviluppo [...] l'assenza di tutela costituzionale del concepito. (Ed è sulla base di questa distinzione tra diritto e moralità e di una ferma adesione ai principî di libertà dell'individuo sul piano del diritto che un cattolico come il giudice Brennan, in dissenso ...
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Forma
Harry Manelli
Manfredo Massironi
Forma (dal latino forma, greco μορϕή) indica in linea generale l'aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico o una sua rappresentazione. [...] gomiti, i polsi, le anche, le ginocchia e le caviglie, per un totale di 12 punti luminosi. Se l'attore restava fermo in una qualsiasi posizione, si vedevano solo 12 punti luminosi dislocati a caso nello spazio. Non appena cominciava a muoversi erano ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] au Collège de France, in Atti della VI Biennale della Marca per la storia della medicina… 1965, a cura di M. Santoro, Fermo 1965, pp. 191-200; A. Oberti, Il trattato sulle fasciature di Galeno tradotto in latino da Vido Vidi, in Scientia veterum ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] Antonio, membro della Compagnia, fece pressioni su di lui perché il Collegio dei medici abbandonasse la lite. Il M. si mostrò fermo e fu contrario a ogni accordo, determinato nel proseguire la lite, la quale tuttavia non ebbe alcun esito.
Il M. fu ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...