BONDAVIN, Boniudas (o Bonjusas)
Attilio Milano
Medico ebreo vissuto tra la fine del Trecento e il principio del Quattrocento. Dal 1381 al 1389 esercitò la sua professione a Marsiglia; poi, nel 1390, [...] in Sardegna per consolidarne il possesso, nel suo seguito figurò il B. per tutto il periodo in cui il re si fermò a Cagliari.
La dottrina ebraica del B. traspare dalla corrispondenza che ebbe con Isaac ben Shésheth Perfèt, originario della Spagna e ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] dapprima nelle Fiandre e poi in Francia, approfondendo le proprie conoscenze sulla cura della sifilide e dello scorbuto; si fermò infine per un biennio a Montpellier, dove si dedicò soprattutto allo studio della chimica. Ritornato a Padova, nel 1693 ...
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BARZIZZA, Cristoforo
Paolo Sambin
Dal giurisperito Antonio (o Antoniolo detto Senino) il B. nacque a Bergamo, probabilmente nell'ultima decade del secolo XIV. Rimasto privo del padre in tenera età (tra [...] i libri di proprietà dell'autore (cfr. n. 57 dell'inventario pubblicato dal Sambin), sono finora noti quattro codici: Biblioteca comunale di Fermo, ms. 6 (4 Ca I/6); Biblioteca Nazionale di Parigi, ms. 6993; Biblioteca di Stato di Monaco, mss. 182 e ...
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FRIGIMELICA (Frizimelega, Frisimellica), Francesco
Dagmar Von Wille
Nacque a Padova il 15 genn. 1490 da Iacopo, discendente da una antica casata padovana residente nel palazzo di famiglia a Ponte dei [...] (1515-1532), in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, XXI [1988], pp. 87-102).
Fonti e Bibl.: M. Morizio da Fermo, Orazione per la morte di F. F., Venezia 1558; B. Scardeone, De antiquitate urbis Patavii, Basileae 1560, pp. 225 s.; I ...
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DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] reggere l'ambulanza di Cavallasca presso Como e toccò a lui di raccogliere le spoglie del fratello Carlo, mortalmente ferito a San Fermo il 27 maggio 1859. Il Bertani lo inviò poi a Grosotto in Valtellina a organizzare un piccolo ospedale ed egli si ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] alla "Chirurgia"di Teodorico da Lucca, in Atti del III Convegno della Marca per la storia della medicina (Fermo,24-26 aprile 1959), Fermo 1960, pp. 167-175; R. Creytens, Les écrivains dominicains dans la chronique d'Albert de Castello, in Archivum ...
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GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] e nello sviluppo dello stato patologico considerato, il G. per la prima volta manifestava apertamente il fermo rigetto dell'impostazione dogmatica nella metodologia clinica.
La sorpresa suscitata nell'ambiente medico dalla dottrina anticonformista ...
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BORGHESI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì in data imprecisata, e imprecisata è anche la data del suo trasferimento a Roma, nella cui università si addottorò in medicina sullo scorcio del sec. [...] dove arrivarono nel novembre, e finalmente, il 4 dic. 1705, alla corte imperiale di Pechino. Qui il B. si fermò, esercitando le sue incombenze professionali, per tutto il tempo che durò la difficile, e infine sfortunata, legazione del Tournon.
Sulle ...
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CEVOLI DEL CARRETTO, Niccolò
Salvatore Nigro
Nacque a Savona da Francesco e da Francesca Del Carretto, intorno al 1650.
Francesco, di antica famiglia pisana, sarà sempre "ricordato" dal C. (che neppure [...] in Olanda, e da Amsterdam passò a Londra. Lasciata l'Inghilterra a causa del movimento anticattolico, viaggiò per il Belgio e si fermò per poco più di un anno a Bruges. Più tardi si stabilì a Gand e poi a Tournai. In quest'ultima città ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] morirono i suoi due figli maschi. In seguito passò al servizio della famiglia Sforza, nella contea di Santa Fiora, dove si fermò per tre anni. Venne poi chiamato dalla città di Chiusi come medico condotto, ma il vescovo impedì il suo traferimento. De ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...