GULLÌ, Luigi Gaetano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Scilla, presso Reggio di Calabria, ultimo di nove figli, il 16 giugno 1859 (Macrì, p. 83; l'11 giugno, secondo repertori e dizionari) da Giuseppe e [...] di concertista, decise di accettare l'offerta della scuola di musica di Sherman (Texas) assumendone la direzione. Non vi si fermò a lungo: dopo qualche tempo si trasferì a Chicago, dove ebbe una scuola assai frequentata e si produsse in brillanti ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] costituivano la maggior parte dell’Impero e aumentarono con le conquiste e annessioni compiute dai successori, che mantennero fermo il principio di considerare imperiali tutte le nuove acquisizioni romane. In tal modo, i confini dell’Impero, protetti ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] . Non così nei sei libri di poesie di Giuriato. Non solo perché in essi sono cose di finissimo tocco, ma perché egli ferma veramente nel dialetto un cinquantennio di vita popolare vicentina.
La poesia di Biagio Marin di Grado, è, in genere, di giro ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] da esso dimostrata in partirsi dalla Corte di Brandemburgo alla volta d'Italia" (Ebert). Nel viaggio di ritorno, l'A. si fermò a Vienna (24 novembre), dove restò fino al 1709 (dopo un breve soggi omo in Italia nel 1708), facendovi rappresentare nuovi ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] dal manoscritto autografo Lezioni di contrappunto, cioè nota contro nota, contrappunti semplici e doppi, fughe, antifone pel canto fermo e canoni dalle due sino alle otto voci (delle due opere, conservate nel Civico Museo bibliografico musicale di ...
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FESTA, Costanzo
Alberto Iesuè
Nacque a Villafranca Piemonte, presso Torino, intorno al 1480 (cfr. Testi, p. 326), in una agiata famiglia di proprietari terrieri. Fu chierico nella diocesi di Torino, [...] raccolte, comprendenti anche altri autori, da A. Gardano a Venezia nel 1543 e nel 1569; due Recercar sopra il canto fermo furono pubblicati nel Secondo libro di diversi capricci di A. Mayone (Napoli 1609: ed. moderna, Padova 1984). Edizioni moderne ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] concerto privato che si trasformò in un'amichevole gara, nella quale i due cantanti esibirono tutte le loro doti. Il M. si fermò a Londra fino al 1790, anno in cui il miniaturista R. Cosway dipinse un suo ritratto. La moglie del miniaturista, Maria ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] prendevano l'aspetto pauroso di rivolte, come nel 1797 con due tentativi d'ammutinamento nelle flotte. Il governo di Pitt teneva fermo e ricorreva a misure eccezionali tra le quali memorabile l'Atto d'unione, fatto votare da Pitt nel 1800 per legare ...
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VARIAZIONE
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella dottrina della composizione, questo termine designa la modificazione melica, o ritmica, o armonistica o contrappuntistica, o timbrica, o addirittura complessiva, [...] Poi, con gli sviluppi formali resi possibili dall'artifizio della diminuzione, e cioè nel discanto e nel contrappunto sul canto fermo il tema resta un canto dato, il cui compito nella variazione può però benissimo limitarsi a quello di costituire una ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] ma si trattenne ancora altri due anni a Vienna, in attesa di ricevere quanto gli era dovuto. Al suo rientro in Italia, si fermò di nuovo a Roma e nel carnevale 17141 1715 fece rappresentare al Teatro Capranica l'Astarto, un'opera da lui composta su ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...