GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] 'influsso di Corelli. Il riferimento a quest'ultimo e alle forme da lui coltivate (sonata e concerto) rimase un punto fermo nella carriera del G., il quale in più occasioni rielaborò in forma di concerto grosso la musica solistica del maestro (tutta ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] cronologico e con numerazione progressiva i nomi delle località e delle chiese in cui furono costruiti gli organi. L'elenco si ferma al numero 430 nel 1806; rimane lo spazio, previsto ma non riempito, fino al 1812. I titoli dei tre tabelloni sono ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] o d'armonio, ibid. 1904; Harmonium comitans (facillimum tribus Partibus tantum), ibid. 1905; Missa in Festis Duplicibus, sola voce a canto fermo, ibid. 1913; Meditazione iemale, coro a 4 voci dispari su parole di A. Alberti, ibid. 1915; Rane e grilli ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...]
A questa esecuzione seguiva con eguale successo Ines di Castro di N. Zingarelli. Secondo F.-J. Fetis, nel 1802 il D. si fermò anche a Firenze dove, nonostante l'età avanzata, cantava tutte le mattine nelle chiese e, la sera in teatro con l'oratorio ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] dal 1840 al 1846; durante questo periodo, sposò la francese Emma LebrunRobert. Quindi egli andò a Pest, dove si fermò due anni impartendo lezioni di canto a esponenti della migliore aristocrazia locale. Durante la permanenza nella capitale ungherese ...
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PALMERINI, Luigi Stefano
Michele Vannelli
PALMERINI, Luigi Stefano. – Figlio di Petronio e di Rosalia Capponegri, nacque a Bologna il 26 dicembre 1768 nella parrocchia di S. Giovanni Battista dei Celestini.
Fra [...] manoscritta nell’Accademia Filarmonica (FA1.2762): consiste in una ponderosa raccolta di fughe e di antifone su canto fermo, presentate anche in questo caso secondo un ideale percorso didattico che muove dal semplice contrappunto nota contro nota ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] della musica,e maggiormente a quelli che vogliono fare contrapunti all'improviso,con diversi canoni sopra un sol canto fermo (ibid. 1610), opera questa preziosissima per la conoscenza delle varie specie di contrappunto doppio e per la pratica allora ...
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VICTORIA, Tomás Luis de
Higinio Anglès
Compositore di musica, nato ad Avila (Spagna) verso la metà del sec. XVI, morto a Madrid il 27 agosto 1611. È il più eminente compositore della scuola spagnola [...] si trovò tosto a passare quale maestro di cappella a S. Apollinare, con l'obbligo, tra l'altro, d'insegnarvi il canto fermo e il figurato. Nel marzo 1575 ricevette gli ordini minori e il 28 agosto dello stesso anno fu ordinato sacerdote nella chiesa ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] J. compose inoltre per i collegi Nazareno e Capranica. Albani gli procurò un abboccamento alla corte di Vienna, dove lo J. si fermò alcuni mesi tra l'estate del 1749 e la fine del 1750 per una tappa di rilievo nella sua esperienza teatrale: conobbe ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] Borghese (1617), Cornelia Gaetana Cesarini duchessa di Civitanova Marche, Prospero Caffarelli, governatore di. Fermo, Bernardino Spada utriusque Signaturae referendario, Marcello Crescenzi patrizio romano, e assisiate, Marcello Pignatelli, vescovo ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...