ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] da esso dimostrata in partirsi dalla Corte di Brandemburgo alla volta d'Italia" (Ebert). Nel viaggio di ritorno, l'A. si fermò a Vienna (24 novembre), dove restò fino al 1709 (dopo un breve soggi omo in Italia nel 1708), facendovi rappresentare nuovi ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] dal manoscritto autografo Lezioni di contrappunto, cioè nota contro nota, contrappunti semplici e doppi, fughe, antifone pel canto fermo e canoni dalle due sino alle otto voci (delle due opere, conservate nel Civico Museo bibliografico musicale di ...
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FESTA, Costanzo
Alberto Iesuè
Nacque a Villafranca Piemonte, presso Torino, intorno al 1480 (cfr. Testi, p. 326), in una agiata famiglia di proprietari terrieri. Fu chierico nella diocesi di Torino, [...] raccolte, comprendenti anche altri autori, da A. Gardano a Venezia nel 1543 e nel 1569; due Recercar sopra il canto fermo furono pubblicati nel Secondo libro di diversi capricci di A. Mayone (Napoli 1609: ed. moderna, Padova 1984). Edizioni moderne ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] concerto privato che si trasformò in un'amichevole gara, nella quale i due cantanti esibirono tutte le loro doti. Il M. si fermò a Londra fino al 1790, anno in cui il miniaturista R. Cosway dipinse un suo ritratto. La moglie del miniaturista, Maria ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] ma si trattenne ancora altri due anni a Vienna, in attesa di ricevere quanto gli era dovuto. Al suo rientro in Italia, si fermò di nuovo a Roma e nel carnevale 17141 1715 fece rappresentare al Teatro Capranica l'Astarto, un'opera da lui composta su ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] 'influsso di Corelli. Il riferimento a quest'ultimo e alle forme da lui coltivate (sonata e concerto) rimase un punto fermo nella carriera del G., il quale in più occasioni rielaborò in forma di concerto grosso la musica solistica del maestro (tutta ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] cronologico e con numerazione progressiva i nomi delle località e delle chiese in cui furono costruiti gli organi. L'elenco si ferma al numero 430 nel 1806; rimane lo spazio, previsto ma non riempito, fino al 1812. I titoli dei tre tabelloni sono ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] o d'armonio, ibid. 1904; Harmonium comitans (facillimum tribus Partibus tantum), ibid. 1905; Missa in Festis Duplicibus, sola voce a canto fermo, ibid. 1913; Meditazione iemale, coro a 4 voci dispari su parole di A. Alberti, ibid. 1915; Rane e grilli ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...]
A questa esecuzione seguiva con eguale successo Ines di Castro di N. Zingarelli. Secondo F.-J. Fetis, nel 1802 il D. si fermò anche a Firenze dove, nonostante l'età avanzata, cantava tutte le mattine nelle chiese e, la sera in teatro con l'oratorio ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] dal 1840 al 1846; durante questo periodo, sposò la francese Emma LebrunRobert. Quindi egli andò a Pest, dove si fermò due anni impartendo lezioni di canto a esponenti della migliore aristocrazia locale. Durante la permanenza nella capitale ungherese ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...