BONA (Buona), Valerio
Franco C. Ricci
Nacque a Brescia (non a Milano secondo quanto scrivono il Piccinelli e il Quadrio, che lo definiscono "gentiluomo milanese") probabilmente intorno alla metà del [...] , nel duomo di Mondovì nel 1601 e nella chiesa di S. Francesco a Brescia nel 1611. Nel 1614 fu prefetto a S. Fermo Maggiore a Verona, dove, secondo il Rossi, ancora nel 1619 "viveva ... tra i frati Conventuali di S. Francesco".
Il B. dovette, però ...
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BONAVENTURA da Brescia (de Brixia)
Sergio Martinotti
Nato a Brescia, fu musicista attivo nella seconda metà del sec. XV. L'Eitner riferisce a B. anche un'indicazione onomastica latina, "Anterus Maria [...] Regula o Breviloquium stampati in prosieguo di tempo. Il breve trattato della Regula (uno dei primi a stampa sul canto fermo apparsi in lingua italiana, nonostante il titolo latino), è composto di quarantadue capitoli, e più che per il contenuto ...
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DORIA (d'Oria), Giovanni Antonio (Gianantonio)
Arnaldo Morelli
Nacque a Desenzano del Garda (Brescia) il 27 febbr. 1717 da Francesco e Caterina Caprioli, ed ebbe come padrino di battesimo Giuseppe Bonatti, [...] quello della chiesa di Cìvezzano. Sempre in queglì anni lo vediamo attivo in diverse chiese di Verona: restaura l'organo di S. Fermo maggiore (1757), quello di S. Maria della Scala (1759 e 1768) e quello antegnatesco di S. Michele in Campagna (1763 e ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] e in Venezia Giulia. Nei primi mesi del 1817 soggiornò a Venezia, indi di nuovo a Genova. Nel viaggio di ritorno, a giugno, si fermò a Ferrara e poi a Milano, dove stipulò con Ricordi il contratto per il lavoro che avrebbe consegnato il suo nome di ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] prima donna del mondo, sì nel canto come ancora nella modestia et honestà". A Firenze, ove giunse il 13 giugno, si fermò nella casa di Giulio Caccini, e qui si ritrovarono tutti i dotti della Camerata dei Bardi, concordi nel riconoscere - dopo aver ...
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FARINATI, Domenico
Arnaldo Morelli
Nato a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 27 marzo 1857 da Domenico (omonimo, morto il 16 ott. 1856) e da Teresa Baron, fu allievo e collaboratore dell'organaro inglese, [...] , Santa Maria del Paradiso (1910, trasformazione di un organo G. Zanfretta, 1889), San Giovanni Lupatoto (1911); Verona, S. Fermo maggiore (1912), Fumane (1914); Salizzole (1914, restaurato da G. Carli nel 1981), Ronco all'Adige (1915, trasformato e ...
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COCCIA, Maria Rosa
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma il 4 giugno 1759 da Antonio, di professione speziale, e Maria Angela Luzi. L'affermazione del Bartoletti (p. 264) che la C. discendesse dalla famiglia [...] : il 28 novembre sostenne con esito positivo l'esame previsto, componendo una fuga a 4 voci su un soggetto di canto fermo estratto a sorte dall'Antifonario, Hicvir despiciens mundum.
Il 3 dic. le fu quindi conferito il diploma che le dava facoltà ...
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JOZZI (Yozi, Jossi, Jozze), Giuseppe
Francesco Paolo Russo
Nacque probabilmente a Roma intorno al 1710. Qui studiò clavicembalo, fu avviato allo studio del canto e intraprese la carriera teatrale come [...] anche a seguito dello scandalo causato dalla vicenda, lo J. lasciò Londra nel 1750 per recarsi a Stoccarda, ove si fermò fino al 1756 con qualche breve puntata in Italia (a Venezia nel 1753, per la rappresentazione della Salustia di A. Bernasconi ...
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ERCULEI (Erculeo, Ercolei), Marzio
Arnaldo Morelli
Nacque ad Otricoli (Terni), dove fu battezzato il 21 marzo 1627, da Giovanni Fausto e da Doralice (Cifassini?). Quasi certamente compì i suoi studi [...] e mottetti in stile di falsobordone di G. Carissimi, A. Kircher, J. H. Kapsberger; Lumi primi del canto fermo ecclesiastico (ibid. 1686), contenente, oltre alla teoria del gregoriano (spiegazione dei vari "tuoni", formule varie ecc.), la sequenza ...
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CIMELLO, Tommaso (Giovanthomaso)
Maria Lopriore
Nacque nel 1510 a Monte San Giovanni (Frosinone), dove quasi sicuramente morì nel 1579, Scarse e lacunose sono le notizie sulla vita del C., ed anche sul [...] ..." (Gaspari, II, p. 38);mentre padre Orazio da Caposele, alla carta 8della sua Prattica del canto piano, o canto fermo (Napoli 1623)elogia il C. come maestro "dottissimo et eccellentissimo musico (cfr. Gaspari, III, p. 60).
Visse parecchi anni ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...