ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] città natale di Cremona ove dopo pochi giorni morì, assistito dalla madre e dai confratelli, Battista da Soresina e Serafino da Fermo, il 5 luglio 1539.
Fin dal giorno della sua morte gli fu prestato come a beato culto pubblico ecclesiastico sino al ...
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BERNARDO
Maria Grazia Mara
La prima notizia di B., vescovo di Ascoli Piceno, che un'antica tradizione chiama "Romano", ci è data da un diploma di Enrico III del 13 luglio 1045, che confermava i donativi [...] .
Nel marzo 1047 Enrico III emise sentenza in favore di B. nel placito tenuto "ad S. Marotum", nel contado di Fermo, dove il vescovo dovette comparire per risolvere la lite con Albasia, moglie di Pandolfo, e difendere i diritti della diocesi sulla ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] un'ardente immaginazione", si trasferì a Napoli. Qui, stando a quanto raccontò in una lettera a Guglielmo (9 nov. 1817), si fermò fin verso la fine del 1814. Trascorsi alcuni mesi in Puglia, alla metà del 1815, poco dopo la caduta di Gioacchino Murat ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] luglio 1433 lo destinò alla più redditizia parrocchia dei Ss. Fermo e Rustico, cosa che gli valse l’ingresso nella fratalea cappellanorum con assiduità le cerimonie comuni. A San Fermo ebbe contatti con illustri esponenti delle famiglie Ovetari ...
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CENCI, Baldassare
Enrico Stumpo
Nacque a Roma il 4 genn. 1647 da Virginio e da Vittoria Veraspi. Venne avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, mentre il fratello Tiberio, destinato alla carriera [...] impegni e da affetti familiari, stabilì la sua residenza ordinaria a Fermo, da dove si allontanò solo in assai rare occasioni: come la soppressione di tali vicari nella diocesi fermana.
Morì a Fermo il 26 maggio 1709.
Fonti e Bibl.: Gran parte della ...
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CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] S. Chiesa riminese..., Rimini 1813, pp. 309 s.; R. De Minicis, Serie de' signori e podestà, governatori edelegati di Fermo, Fermo 1855, p. 60; A. Tiribilli Giuliani, Sommario stor. delle famiglie celebritoscane, Firenze 1855, sub voce;G. Buonaccorsi ...
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Nome di molti santi e beati fra i quali:
1. Alberto da Bologna, beato; vallombrosano (morto 1245 circa), priore del monastero fuori Porta San Vitale di Bologna; festa, 20 maggio.
2. Alberto di Genova, [...] di Hochstaden, ricorse a Roma presso Celestino III, che lo confermò e lo fece cardinale diacono; nel suo viaggio di ritorno si fermò a Reims, dove fu consacrato vescovo il 20 sett. 1192, ma il 24 nov. fu ucciso. Festa, 21 novembre.
4. Alberto Magno ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] manomorta ecclesiastica nello Stato mediceo, ma il papa restò fermo sulla sua posizione e il cardinale e il granduca Roma il giorno seguente con un seguito di oltre duecento persone. Si fermò a Firenze il 17 maggio e il granduca lo volle ospitare a ...
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ALBIZZI, Ubertini
Quinto Santoli
Nato probabilmente a Firenze, verso il1360, da Bartolomeo, della nobile famiglia fiorentina, fattosi domenicano in una data incerta, fu mandato a studiare in Inghilterra [...] , rimanendo in carica fin verso il dicembre 1401. Chiamato poco dopo a Roma dal maestro generale fra' Tommaso Paccaroni da Fermo, vi tenne la carica di procuratore generale dell'Ordine, interessandosi, tra l'altro, nella Curia romana, di un negoziato ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] Paolo V la nomina a referendario delle due Segnature e, in seguito, di vicelegato a Ferrara e di governatore a Fermo (1614). Il 29 maggio 1624 Urbano VIII lo nominò vescovo di Tricarico, destinandolo contemporaneamente alla nunziatura, di Colonia.
Le ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...