BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] spagnola, affinché l'imperatore non fosse condizionato dalle richieste degli alleati protestanti, Olanda ed Inghilterra; punto fermo doveva, comunque, rimanere il divieto della "libertà di coscienza, e l'esercizio di qualunque religione" oltre ...
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GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni conte di Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] trovò a fronteggiare una delicata situazione: contro i tentativi papali di coinvolgere la Corona in funzione antifrancese c'era il fermo rifiuto di Enrico VIII a partecipare alla crociata contro i Turchi che Giulio II intendeva bandire; d'altra parte ...
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FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] lo studio.
Dopo il capitolo di Avignone del 1455 tornò in Italia attraversando diverse province e a Roma, dove si fermò fino alla fine del mese di novembre, elesse Alessandro Oliva da Sassoferrato suo vicario generale in tutta Italia eccetto le tre ...
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MALVEZZI, Vincenzo
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1715 da Pietro Paolo, appartenente al ramo dei conti della Selva, antica famiglia del patriziato cittadino, e da Maria Caterina Leoni.
In [...] il giorno 22 dello stesso mese. Tra l'arcivescovo e i gesuiti bolognesi s'instaurò un lungo braccio di ferro: fermo il primo nell'esigere il rispetto delle istruzioni papali, altrettanto tenaci i secondi nel subordinare l'obbedienza agli ordini ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] . Quindi, riprese a seguire la maturazione del nipote, per cui era stato a lungo "in pensiero", perché "non ancora ben fermo in salute e incerto degli studi a cui volgersi" (con lui, dopo il 1866 mantenne un nutrito epistolario); e continuò ad ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] , Annotazioni dell’abbate Telesforo Benigni alla «Descrizione di San Ginesio» dell’avvocato Guido Gualtieri, ibid., XXIII, Fermo 1795; M. Cerrati, Tiberii Alpharani. De Basilicae Vaticanae antiquissima et nova structura, Roma 1914; L. von Pastor ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] Eugenio Beauharnais, l'eccidio del Prina, i saccheggi, l'esasperazione della folla, di cui il B. deplora gli eccessi, fermo restando il giudizio positivo su chi ha organizzato l'azione di piazza per salvaguardare il buon nome italiano: "Mentre queste ...
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PASQUARELLI, Benedetto
Martina Cameli
PASQUARELLI, Benedetto. – Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV ad Ascoli nella Marchia Anconitana (attuale Ascoli Piceno): precisazione necessaria, [...] , e precisamente all’Anno mille settecento sessantasei dell’era volgare, Teramo 1766, p. 305; G. Colucci, Anchità Picene, XIII, Fermo 1791, pp. LII-LIV; G. Cappelletti, Storia della Chiesa ascolana, Venezia 1851 (Le Chiese d’Italia dalla loro origine ...
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DEL CASTAGNO, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque forse a Firenze, fra la fine del sec. XIV e i primi anni del XV, da Andrea. Entrò giovanissimo nell'Ordine dei carmelitani, sicuramente nel convento di [...] del Corsini. Ciononostante la sua biografia, oltre ad essere la prima dedicata al Corsini, ne è anche la fonte più autorevole, fermo restando l'impostazione senza dubbio agiografica che il D. dette a questa sua opera.
Alla biografia del D. si rifece ...
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BELLACCI, Tommaso (Tommaso da Firenze)
Enrico Cerulli
Nacque a Firenze, nel quartiere presso il Ponte delle Grazie, da famiglia originaria di Linari (presso Barberino Val d'Elsa), probabilmente nel 1370.
Il [...] , a cura di S. Mencherini, Arezzo 1913, ad Indicem; F. A. Savorini, Storia delle gesta del beato Tommaso da Firenze, Fermo-Rieti 1773; G. Fiore, Della Calabria illustrata, II, Napoli 1743. pp. 402, 404; L. Oliger, De Dialogo contra Fraticellos S ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...