La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] napoleonica e tuttavia partecipe del movimento nazionale sino alla costituzione dello Stato unitario.
Le pagine che seguono tengono fermo su questo aspetto e tornano di conseguenza sulla genesi dell’Italia unita, avendo cura di restituire agli anni ...
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GIUGNI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 20 ag. 1398 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80; ove non altrimenti indicato, i documenti si intendono conservati presso l'Archivio [...] quello di capitano di Orsanmichele. Nello stesso 1443 si recò più volte come ambasciatore presso Francesco Sforza, allora signore di Fermo (le registrazioni delle missioni sono del 26 marzo, per 60 giorni, del 26 giugno per 20 giorni, dell'8 agosto ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] aver tentato inutilmente prima di limitame le conquiste poi di chiamarlo al servizio della Chiesa, nel 1367 decise di agire in modo fermo contro di lui. Il C. in quell'anno aveva posto l'assedio a Ferentino: il papa lo scomunicò e inviò un esercito ...
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AMBROGI (Ambrosi), Paolo Ambrogio (Antonio)
Elvira Gencarelli
Originario di Serrasanquirico (si ignorano la data della sua nascita e della sua morte), era figlio di un Averardo, membro del Consiglio [...] tentò di ottenere da Giangastone il braccio secolare per procedere contro di essa; richiesta cui però il granduca oppose un fermo rifiuto.
Mentre l'ambiente fiorentino, riscaldato dai gesuiti, cui l'A. fu sempre molto legato, si infiammava sempre più ...
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DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] di assumere i professori per l'insegnamento, gli conferirono l'incarico di "istituzione o altra lettura" per un anno "a fermo", cioè per contratto, riservandosi il diritto di prorogare l'incarico per un altro anno "a beneplacito". Il suo salario per ...
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ASTAREO, Filippo
Domenico Corsi
Nacque a Lucca, da cospicua famiglia, nei primi decenni del secolo XIV. Nel 1368 egli risulta titolare di una imponente compagnia bancaria, che in quell'anno esegue un [...] con Bernabò e Galeazzo Visconti, pace che doveva porre fine alla settima lega antiviscontea (1371-1376). Né qui si fermò l'attività diplomatica di Filippo, giacché gli storici di Lucca ricordano nel 1376 una sua ambasceria a Venceslao, figlio dell ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] (filatura e tessitura). Dei fratelli del futuro pontefice Carlo sarà capostazione delle Ferrovie Nord a Milano, Edoardo setaiolo, Fermo negoziante di sete; la sorella Camilla vivrà con la madre. Molto si è scritto sulle radici brianzole del futuro ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] male inevitabile. Ma per il momento ci si continuò ad aggrappare ad essa. La distinzione tesi-ipotesi rimase uno dei punti fermi dell’insegnamento cattolico sino al Vaticano II.
All’inizio della guerra contro l’Austria del 1859, il papa e l’Antonelli ...
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MALATESTA (de Malatestis), Andrea, detto Malatesta
Pier Giovanni Fabbri
Nacque il 30 nov. 1373 da Galeotto I, signore di Rimini, e da Gentile da Varano e fu battezzato con il nome di Andrea, che divenne, [...] a Lodovico Migliorati, che Giovanni XXIII aveva nominato rettore generale, i castelli della regione e in particolare del distretto di Fermo, e continuò nonostante la morte di Ladislao (1414), perché non si trattava più soltanto di azioni di disturbo ...
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CAPITANATA
JJean-Marie Martin
Il giustizierato ‒ e dunque la provincia ‒ di Capitanata è stato creato intorno al 1230, nell'ambito della riorganizzazione generale del Regno intrapresa da Federico II [...]
L'interesse di Federico II per la regione si manifestò subito dopo il suo ritorno nel Regno alla fine del 1220: si fermò in Capitanata all'inizio del 1221. Sembra che l'abbia attratto la possibilità di cacciare con il falcone nelle zone acquitrinose ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...