Uomo politico inglese, morto a Londra il 14 aprile 1951. Fautore di una politica europeista, il 17 marzo 1948 concluse con la Francia e i tre paesi del Benelux il trattato di Bruxelles, punto fermo verso [...] l'integrazione europea, e in vista di una più ampia solidarietà politica e militare il 4 aprile 1949 concluse per l'Inghilterra il Patto atlantico. Si dimise dal gabinetto Attlee per malattia il 13 marzo ...
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Comune della prov. di Ascoli Piceno (74,2 km2 con 4414 ab. nel 2008). Il centro è posto a 494 m s.l.m. tra le basse valli dei fiumi Tesino e Menocchia. Attività agricole. Industrie agroalimentari, calzaturiere [...] da Pio V al grado di città sotto il dominio diretto di Roma, e a sede di vescovato (dal 1589 la diocesi è suffraganea di Fermo).
L’abitato, che si sviluppa longitudinalmente sul dorso di una collina, è cinto di mura (1442) e ha case del 14°-16° sec ...
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CELLINI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 18 marzo del 1770 da Felice e da Maria Francesca Natali. Di famiglia benestante, fu avviato agli studi nel locale seminario [...] cattolica, LV (1904), 2, pp. 302 ss., 528, 534, 539-41, 543; 3, pp. 43, 141; A. Emiliani, Storie e figure d'altri tempi, Fermo 1905, pp. 52, 58, 60, 65, 68 s., 109 s., 119 s.; Id., Avvenimenti delle Marche del 1799, Macerata 1909, pp. 18 ss., 24; Id ...
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Uomo politico (n. nello Worcestershire 1561 - m. 1629). Secondogenito dell'arcivescovo di York, Edwin Sandys, e fratello del poeta George Sandys, studiò a Oxford. Fu un anglicano rigoroso; le sue idee [...] sui rapporti tra Stato e Chiesa erano quelle di R. Hooker. A Venezia, dove si fermò nel corso di un lungo viaggio nel continente (1593-99), conobbe Paolo Sarpi, che si dice lo abbia aiutato a stendere un Europae speculum, acuta rassegna delle ...
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ALBINOLA, Giovanni
Luisa Gasparini
Nato a Viggiù il 2 luglio 1809, da Agostino e da Maria Antonietta Buzzi, aveva interrotti gli studi in seminario non ancora ventenne per recarsi a Malaga presso lo [...] zio Gabriele, associandosi a lui nel commercio dei vini. Un altro zio, Fermo (nato nel 1767 e morto prima del 1831), disegnatore, aveva organizzata all'arrivo dei Francesi la Guardia nazionale del dipartimento dell'Adda ed aveva partecipato ai comizi ...
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Generale austriaco (Troppau 1852 - Vienna 1928). Ministro della Guerra (1911-12), allo scoppio della prima guerra mondiale assunse il comando della 4º armata austriaca in Galizia, batté i russi a Kraśnik [...] (23-25 agosto) e a Komarów (26-31 agosto). Nel successivo rovescio delle fortune militari austriache in Galizia, seppe tener fermo durante la battaglia di Leopoli, ma il 1º ott. 1915 fu allontanato dal comando attivo. ...
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Zallaqa
(sp. Sagrajas), battaglia di Scontro decisivo fra l’esercito degli Almoravidi, sostenuto dai re di Taifas andalusi, e le truppe dei re cristiani iberici, comandate da Alfonso VI di Castiglia, [...] che avvenne nell’omonima località nei pressi di Badajoz, in Estremadura, il 23 ott. 1086. La vittoria almoravide fermò la conquista castigliana, dopo la presa di Toledo (1085), ma fu anche il preludio alla successiva invasione almoravide di al- ...
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Doge di Venezia (sec. 13º), quarantacinquesimo della serie tradizionale. Podestà a Treviso (1233), poi commissario per le vertenze confinarie con Padova, podestà a Piacenza e a Bologna (1239) fu comandante [...] una spedizione contro Zara ribellatasi (1249), ambasciatore della Repubblica al concilio di Lione convocato da Innocenzo IV e podestà di Fermo. Doge dal 25 gennaio 1253 al 7 luglio 1268, il periodo del suo dogado fu quasi completamente occupato dalla ...
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Burgundo (sec. 10º); venuto in Italia, uccise (939), per istigazione di Ugo di Provenza, Anscario II, marchese di Spoleto e Camerino, occupandone il dominio; ma due anni dopo fu allontanato dallo stesso [...] Ugo, che gli concesse la giurisdizione su Farfa e i monasteri regi ai confini della Tuscia e della marca di Fermo. ...
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PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] Dopo aver studiato a Bologna e a Milano, si laureò in filosofia e teologia e divenne reggente dello Studio agostiniano di Fermo, nel 1574, e di Macerata, nel 1578, dove insegnò con grande partecipazione di allievi. Fu priore del convento di Salerno e ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...