BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] . 5-6; H. Friedenwald, The Jews and Medicine, Baltimore 1944, I, pp. 566 s.; L. Münster, Maestro Elia di Sabbato da Fermo, archiatra pontificio, in Scritti in memoria di Sally Mayer, Gerusalemme 1956, pp. 224-58; C. Roth, The Jews in the Renaissance ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo nel 1549 o nel 1550 da Pompeo, di nobile famiglia. Divenuto sacerdote, il cardinale Felice Peretti, vescovo di Montalto, che era stato in rapporti [...] di amicizia con il padre, lo prescelse come suo segretario particolare e ne apprezzò a tal punto la fedeltà e la capacità di lavoro che quando, nel 1585, fu eletto papa col nome di Sisto V lo volle al ...
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GUERRIERI, Vincenzo
Raffaele Tamalio
Figlio di Giovanni Francesco da Fermo, nacque nel 1495, probabilmente a Fermo.
Nell'autunno del 1503 il G. seguì a Mantova i fratelli maggiori, Ludovico e Giovanni [...] Battista, che il padre aveva voluto destinare al servizio di Francesco II Gonzaga marchese di Mantova quando questi - di ritorno dalla breve campagna contro gli Spagnoli condotta nel Regno di Napoli al ...
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CORNI, Guido
Angelo Del Boca
Nacque a Stradella (Pavia) il 25 ag. 1883 da Fermo e da Giulia Lolli, secondogenito di quattro fratelli. Suo padre era uno dei personaggi più in vista di Modena, sia perché [...] fondatore della Corni serrature e poi, dopo la prima guerra mondiale, della Fonderia Corni per la produzione della ghisa malleabile, sia perché dotò Modena, con generosità e lungimiranza, dell'istituto ...
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ALLEVI, Giovanni
Elio Lodolini
Nato ad Offida (Ascoli Piceno) da Gaetano il 25 nov. 1870, studiò presso il Convitto nazionale di Fermo e, nel 1897, si laureò in medicina nell'università di Bologna con [...] . 44-45; I. de Begnac, L'Arcangelo sindacalista (Filippo Corridoni), Milano 1943, pp. 217, 294, 451, 506, 824; E. Lodolini, G. A., in Atti del II Convegno della Marca Fermana di Storia della Medicina (Fermo, 4-5maggio 1957), Fermo 1958, pp. 197- 200. ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] da A. Gennarelli con la giunta di un salmo dell'avv. G. Fracassetti (Roma 1846) e Feste celebrate nella città di Fermo in onore dell'immortale Pio IX nel sett. MDCCCXLVI (Loreto 1846). Promotore di altre iniziative atte a creare il mito del papa ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] popolari, venne dichiarato magnate e pertanto cancellato dalle matricole delle società del popolo e bandito dalla città. Il provvedimento fu revocato probabilmente poco prima del 1306, poiché in tale anno ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] ) e nelle ricorrenze deil 1° maggio; e, fuori dei prevalenti interessi politici, compose la Strenna di Monte Granaro (Fermo 1905), guida del luogo nativo, aggiornata dopo quasi mezzo secolo da V. Valentini (Roma 1952).
Laureatosi in giurisprudenza ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] visconteo.
La permanenza a Girifalco venne interrotta nel 1445, quando le città della Marca si ribellarono alla signoria sforzesca e Fermo pose l'assedio alla rocca, costringendo lo Sforza a condurre in salvo a Pesaro la famiglia che, nell'estate del ...
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CELLINI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 18 marzo del 1770 da Felice e da Maria Francesca Natali. Di famiglia benestante, fu avviato agli studi nel locale seminario [...] cattolica, LV (1904), 2, pp. 302 ss., 528, 534, 539-41, 543; 3, pp. 43, 141; A. Emiliani, Storie e figure d'altri tempi, Fermo 1905, pp. 52, 58, 60, 65, 68 s., 109 s., 119 s.; Id., Avvenimenti delle Marche del 1799, Macerata 1909, pp. 18 ss., 24; Id ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...