COSSA (Coscia), Gaspare
Cristina Carbonetti
Figlio secondogenito di Giovanni, secondo signore di Procida e nobile cavaliere napoletano appartenente alla guardia della regina Giovanna I, e di Ciocciola [...] C., al comando di tre galee di Bonifacio IX, accompagnò in Francia il cardinale legato apostolico. Durante il viaggio si fermò a Genova, dove erano scoppiate, dal 1º luglio, violente lotte tra la fazione guelfa e quella ghibellina, entrambe decise a ...
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CAIMBASILICA (Caymbasilica, Cagainbasilica, Cagainbaxilica), Francesco (Francescolo)
Ugo Rozzo
Appartenente alla famiglia milanese di questo nome, registrata nell'elenco delle famiglie nobili del 1277, [...] della situazione a Bernabò.
Il 17 luglio 1365 il C. fu inviato a Roma presso la Curia, e durante il viaggio si fermò a Siena, centro di grande interesse per la strategia viscontea in Toscana. Nel settembre 1366 era di nuovo ad Avignone latore di ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova presurnibilmente attorno al 1470-80 e la sua attività risulta documentata per il decennio 1513-22, ammesso che tutti i documenti [...] II aveva lanciato contro Lione in occasione del concilio di Pisa indetto da Luigi XII.
Compiuta questa missione, il D. forse si fermò per un certo periodo a Genova, dove comunque si trovava nella primavera del 1514. Qui, in casa di Giovan Battista Di ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] a costo di rinunciare alla "pensione" e ai obenefizi" che entrambe gli prospettavano. Un proposito, questo, tutt'altro che fermo, dal momento che F., schivate le pressioni del card. Pio di Savoia per guadagnarlo al gruppo capeggiato dal filofrancese ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] 1530 furono stabiliti i patti concordati.
L'operato del G. fu molto gradito a Clemente VII, soprattutto per il fermo controllo delle truppe imperiali che volevano il sacco della città: così fu nominato governatore di Benevento, enclave pontificia nel ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] , fra il Tevere e il territorio di Rieti. Il papa non poté impedire che nell'intero ducato, compreso il territorio di Fermo, fosse riconosciuta la soggezione, anziché a S. Pietro ed ai suoi vicari giusta il giuramento del 773, a Carlomagno nella sua ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] a Parma, poi a Modena e a Bologna, da dove raggiunse a piedi, con lo zaino in spalla, Firenze. Vi si fermò alcuni mesi, entrando in contatto con M. Bufalini, sostenitore dello sperimentalismo. Rientrato a Torino nel 1837 con un notevole bagaglio di ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] e il suo esercito. Quest’ultimo, appena entrato, si recò in S. Maria degli Speroni (l’attuale chiesa di S. Fermo), dove si trovavano le spoglie di Pier Luigi: esse vennero meglio composte e trasferite nella chiesa della Madonna di Campagna, dove ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] delle armi). Aveva avuto due mogli: Alda di Aldrovandino da Polenta di Ravenna ed Elisabetta di Lodovico Migliorati di Fermo, che gli avevano dato, oltre ad alcune figlie, un erede ciascuna, rispettivamente Marco e Lodovico, associati al potere in ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] comportamento del F., e questo gli valse l'elezione ad ambasciatore a Firenze, il 14 genn. 1527; era necessario, infatti, tener fermo nella lega il papa, che ne appariva l'anello più debole ora che i lanzichenecchi erano in Italia, per cui in realtà ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...