LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] e poi ancora nel 1484, divenendo una costante del regime laurenziano che fece da preludio a sviluppi ancor più arditi.
Non si fermò intanto l'incetta di uffici e magistrature: eletto fra gli Otto di guardia nel 1468, fu ufficiale di Monte nel 1469 ...
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LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] il suo comando nella guerra intrapresa per cacciare i Turchi dall'isola di Creta. Di fronte alla reazione veneziana, più ferma di quanto non si fosse aspettato, per evitare che la situazione si aggravasse, Carlo Emanuele II ordinò al suo ambasciatore ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] suocero Giovanni Ponzio Santapau, marchese di Licodia, il cognato Ambrogio Santapau e Giovanni Valguarnera, barone di Assoro. Il viceré fermò gli accusati presenti a Palermo e mandò a prendere il barone di Assoro. Comunicato il suo operato al sovrano ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] . Pilo scappò a Malta, dove lo raggiunse la notizia della disfatta di Pisacane e del suo suicidio.
A Malta si fermò quasi un anno, frequentando fra gli altri Giovanni Corrao, futuro compagno nell’ultimo avventuroso atto della sua vita. Nel luglio ...
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FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] bassopiano dancalo e l'altopiano etiopico, dove giunse il 22 aprile. Quattro giorni dopo era a Mau Ceu, dove si fermò fino al 9 maggio sia per incontrare i principali capi abissini sia per raccogliere informazioni sulle popolazioni Uoggerat-Azebò e ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] di favorire lo sviluppo in tutta la Liguria dell'organizzazione operaia puntando sul rovesciamento del regime monarchico ma mantenendosi fermo nel rifiuto della lotta di classe: il testo a cui far riferimento era il Patto di fratellanza che Mazzini ...
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DELL'ISOLA (Isola, Insula), Giovanni Battista
Enrico Stumpo
Incerti sono sia la data sia il luogo di nascita.
Il Claretta lo definisce "nobile di Chivasso", il Manno gli attribuisce un'origine ligure, [...] e fece rafforzare i castelli di Pont SaintMartiri (omolto mal in ordine"), Bard, Moritjovet e Issogne. Il 9 febbraio si fermò ad Aosta, ove richiese la convocazione degli Stati per deliberare un nuovo donativo per le spese militari. Grazie anche all ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] poter tornare a Padova e ne ebbe il permesso il 21 apr. 1347. Viaggiò lentamente lungo la penisola e nell'estate si fermò a Valmontone nei possedimenti familiari. A Roma ebbe modo di assistere alla rivolta di Cola di Rienzo e il 29-30 luglio scrisse ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria. – Nacque a Cuneo il 6 gennaio del 1810 dal conte Cesare [...] schieramenti politici a Firenze, in piena campagna elettorale. La questione del decentramento amministrativo diventava quindi un punto fermo per il comitato elettorale detto della Permanente, diretto a Torino da San Martino, ma con scarsi risultati ...
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CONTARINI, Bartolomeo
Angelo Baiocchi
Nacque, quasi certamente a Venezia, nel 1475, figlio primogenito di Paolo di Leonardo il quale a un certo punto della sua vita era noto come "il vecchio", e della [...] e chiese che uno dei due oratori lo seguisse a Costantinopoli; andò con lui il Mocenigo. Ritornando a Venezia il C. si fermò a Cipro ed in quei giorni morì il luogotenente veneziano a Cipro Fantino Michiel; il C. ricevette l'ordine della Signoria di ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...