CHALLANT, René de
François-Charles Uginet
Figlio unico di Philibert quarto conte di Challant e di Luisa d'Arberg, nacque in Val d'Aosta alla fine del 1503 o all'inizio dell'anno seguente. Nel 1518, [...] successo quando le armate di Francesco I invasero la Savoia.
Il suo atteggiamento, a dire il vero, non fu molto fermo: consigliò di abbandonare Bourg-en-Bresse e di evacuare Chambéry, mentre cercava di negoziare col conte di Saint-Pol, governatore ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] V, Venetorum, Bavarique ducis".
Nell'ottobre del 1546 egli fu nominato ambasciatore alla corte imperiale presso la quale si fermò oltre tre mesi in una faticosa quanto inutile missione: il tentativo di persuadere il ministro Granvelle e Carlo V a ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] il 18 maggio, venne inviato a Faenza in qualità di provveditore. Giunse in Romagna, però, solo il 20 luglio e vi si fermò quasi cinque mesi; nella relazione, letta in Senato il 15 dicembre, riferì sullo stato delle città e fortezze della regione, da ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] nei diversi comuni della Puglia determinarono l'intervento dell'OVRA (anche la sua famiglia fu colpita dalla repressione con il fermo e l'arresto dei tre figli) e la conseguente condanna al confino (Arch. centrale dello Stato, Casell. pol. centr ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] sembrava essergli precluso, e non solo dalle autorità religiose, ma anche da quelle politiche. In Sicilia, dove egli si fermò poco più di un mese, conducendo vita di stenti in varie località, sollevò i sospetti della polizia borbonica, che sembra ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] che, nei fatti, si era ormai spostato su posizioni radicali, anche se continuò a essere etichettato come repubblicano indipendente. Fermo oppositore del primo governo Giolitti, nel 1892 e 1893 fu in prima linea, insieme a Felice Cavallotti e a ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] e imporre a quest'ultima condizioni assai onerose. Partito da Londra intorno alla metà di giugno 1668, il G. si fermò per qualche giorno in Portogallo, da dove inviò una lunga relazione informativa sulla situazione del paese, dove nel novembre 1667 ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] bizantina, così come era avvenuto in precedenza per il padre. La trattativa era fallita e Giovanni Filagato di ritorno da Bisanzio si fermò a Roma, dove C. lo incoronò appunto pontefice con il nome di Giovanni XVI.
Alla fine del 997 Ottone passava le ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] nel corso delle operazioni che portarono alla conquista di Brescia (9-10 agosto). Per tutto l'anno seguente il L. si fermò, in quanto provveditore-rettore, a Brescia dove, nell'estate del 1427, riuscì a sventare un assalto delle truppe viscontee e a ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] nota del 13 ag. 1915. Il D., che aveva ritenuto vano il tentativo dell'Intesa, basato sul presupposto del fermo allineamento bulgaro a fianco degl'Imperi centrali, intuì che conseguenza di tale erronea politica era l'allontanamento della Grecia dai ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...