DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] rapporti preferenziali con la diplomazia spagnola e sorvegliò da vicino le iniziative, peraltro incolori, della diplomazia francese. Fu fermo nell'ostacolare i tentativi di approccio tra l'Impero e gli Olandesi, i quali si sforzavano di costruire con ...
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CHIAVELLI, Tomasso (Tommaso, Tomaso)
Pier Luigi Falaschi
Appartenente alla famiglia che da tempo dominava a Fabriano, nacque da Nolfo probabilmente intorno al 1360, dato che quando nel 1435 venne trucidato, [...] Perugia, II, Venezia 1664, pp. 382 s.; G. D. Scevolini, Dell'historie di Fabriano, in G. Colucci, Delle antichità picene, XVII, Fermo 1792, pp. 106-10; M. Mariani, Francesco Sforza e la città di Fabriano,1435-1443, Senigallia 1908, pp. 35-43; Id., Lo ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] 'Ars memoriae, in cui elementi della tradizione astrologico-ermetica si inseriscono nella elaborazione lulliana e mnemotecnica, fermo restando l'intento gnoseologico). Il Cantus circaeus, in due dialoghi, presenta un'applicazione concreta dell'ars ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] più di ventidue anni, egli poneva a base delle sue Riflessioni una massima che era ormai divenuta un punto fermo del pensiero politico dell'Illuminismo europeo: "nei governi dispotici gli uomini commandano, nei governi moderati commandano le leggi ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] anno Giordano Agliano, suo parente, vicario generale della Toscana, si insediò a Siena. Dal 1257 M. sostenne militarmente con successo Fermo e Jesi. Nel 1258 stanziò truppe a Piacenza, a disposizione del suo parente Ubertino de Andito, e rafforzò gli ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] dal governo provvisorio, ebbe quindi l'incarico di patrocinare a Londra la causa toscana. Ma, giunto a Torino dove si fermò per avere istruzioni dal governo sardo, vari avvenimenti, tra i quali lo sbarco di truppe francesi in Toscana, avevano ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] il genero Antonio Serguidi, mentre il figlio di quello Giovanbattista a sua volta, sempre nel 1576, subentra a Lelio Torelli. Fermo restando che "le deliberazioni" sono formulate per "voler del prencipe" e vigono in virtù di questo, che il "peso e ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] in occasione del concilio di Costanza Martino V, ponendo così fine allo scisma d'Occidente. Nel suo viaggio verso Roma il papa si fermò anche a Mantova, dove giunse il 29 ott. 1418 e si trattenne fino al 2 febbr. 1419. In questa occasione G. si ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] poi, alla guida delle truppe di Milano, di Napoli e della Chiesa condusse un assalto generale nella Marca: Roccacontrada e Fermo furono sottomesse e in dicembre il M. divenne padrone dell'intera regione; Carlo Fortebracci, entrato al suo servizio, e ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] allo scopo di decidere sulla legittimità dell'uno o dell'altro pontefiice.
Cadalo rifiutò di intervenire al concilio e si fermò ad "Aqua Nigra", fuori del territorio canossiano, dove era Mantova; A. II, invece, vi si presentò. L'arcivescovo Annone ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...