CARAFA, Ferdinando
Francesco Barbagallo
Nato il 30 ottobre del 1816 a Napoli, terzogenito di Francesco, duca d'Andria dopo la decapitazione del fratello Ettore, e di Teresa Caracciolo di Santobuono, [...] Peccheneda una confessione manoscritta del C., dove, tra l'altro, era detto: "Nicola Nisco una sera, scontrandomi per strada, mi fermò dicendomi se io voleva far parte di una setta, della quale era capo Mamiani. Io risposi di non volerne far parte ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] e deprecato dal papa.
Nominato nel 1570 governatore della Marca, il L. trascorse l'ultimo periodo della sua vita tra Macerata e Fermo, di cui era ancora vescovo. Morì a Macerata il 26 nov. 1571.
Fonti e Bibl.: Per le fonti manoscritte più importanti ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] instancabile l'opera di edificazione della fortuna del figlio, cui il 28 dic. 1576 affidò la carica di governatore di Fermo (rinnovatagli poi, scaduto il regolare quinquennio, il 3 apr. 1581), con la redditizia facoltà di provvedere alla tratta del ...
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COSTANTINI, Giuseppe (detto Sciabolone)
Carlo Verducci
Nacque il 15 febbr. 1758 da una famiglia di pastori, piccolissimi proprietari terrieri, in Santa Maria a Corte, nel circondario di Lisciano di Ascoli [...] , La fine di Mammone, in Arch. stor. delle prov. nap., XXX (1905), pp. 468 s.; A. Emiliani, Storie e figure d'altri tempi, Fermo 1905, pp. 58 s., 107 s., 121 s.; Id., Avvenimenti delle Marche nel 1799, Macerata 1909, pp. 24, 130; D. Spadoni, Un po ...
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COLONNA, Muzio
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisabile dal protonotario Lorenzo (figlio di Odoardo duca dei Marsi), che morì decapitato in Castel Sant'Angelo il 30 giugno 1484, vittima della lotta [...] Bibbiena, Epistolario, a cura di G. L. Moncallero, I, Firenze 1955, pp. 466 ss.; G Fracassetti, Notizie stor. della città di Fermo, Fermo 1841, p. 51; A. Coppi, Memorie colonnesi, Roma 1855, pp. 245, 258, 267 s.; P. Colonna, I Colonna…, Roma 1927, pp ...
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BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] ma in altre cariche minori e nell'assìdua frequentazione dei dibattiti politici veneziani egli aveva guadagnato, per il suo carattere fermo e tenace e per l'impegno vigoroso nella difesa delle sue idee, buona rinomanza d'uomo pubblico, distinguendosi ...
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AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] sempre stato per intelligenza, facilità di apprendere e per diligenza e buon profitto uno dei primi della scuola. Appare di carattere fermo e volitivo e di indole non cattiva. È educato e rispettoso. Non ha precedenti né pendenze penali ed in linea ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] alla Magione, presso Perugia, nel quale lo stesso Baglioni, Francesco e Paolo Orsini, Vitellozzo Vitelli, Oliverotto da Fermo ed Antonio da Venafro, in rappresentanza di Pandolfo Petrucci, cercarono di stabilire una condotta comune per difendersi dal ...
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ARTALE, Filadelfo
Roberto Zapperi
Nato nel 1716, si addottorò in legge ed entrò nelle magistrature del Regno di Sicilia, percorrendo una brillante carriera. Fu giudice della Corte pretoriana di Palermo [...] riposta, si vide bene nel corso della rivolta palermitana dell'ottobre 1773, durante la quale l'A. si mostrò fermo assertore dell'ordine costituito e deciso sostenitore del viceré.
All'insorgere della rivolta, davanti alla folla in armi che chiedeva ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] Louis de Praet, gli accordi di pace e di alleanza con Venezia, il papa e i principali Stati italiani, eccetto Firenze, ferma nella sua resistenza, dopo la cacciata dei Medici nel maggio 1527. Rimanevano insoluti solo gli attriti fra il papa e il duca ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...