CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] giunse a risultati concreti solo nel 1741.
Nel 1731 scoppiò con estrema violenza il conflitto con Carlo Emanuele III.
Fermo sostenitore del diritto dello Stato di fronte alla Chiesa, Vittorio Amedeo II aveva difeso le leggi sabaude sui valdesi contro ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] poter tornare a Padova e ne ebbe il permesso il 21 apr. 1347. Viaggiò lentamente lungo la penisola e nell'estate si fermò a Valmontone nei possedimenti familiari. A Roma ebbe modo di assistere alla rivolta di Cola di Rienzo e il 29-30 luglio scrisse ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] teorie politiche-religiose, che si compendiano sotto il nome di religione dello stato e di Chiesa ufficiale... teneva fermo al sistema 1 per quanto illogico dei Concordati. E siccome il sistema dei concordati religiosi-politici non può sussistere ...
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NICCOLÒ V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, "castrum" nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo ("Corbarium", "Corbarum", [...] Sansepolcro. Nel Patrimonio, infine, arrivarono adesioni da Bologna, Città di Castello, Viterbo, Todi, Bagnorea, Camerino, Osimo, Fermo, Urbino, Jesi, Fabriano, Matelica e altri centri minori. La situazione iniziò a precipitare per N. quando, il 4 ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] li consegnò subito agli emissari di Del Carretto. Sottoposto a sevizie d'ogni genere il D., sempre lucido e fermo, dimostrò una forza di carattere e una serenità di spirito eccezionali, non rivelando nulla che potesse danneggiare e coinvolgere ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] anche su questioni particolari, e quella ai suggerimenti dei suoi più vicini collaboratori. Di suo, C. IX portò una posizione ferma sulla lotta contro i Turchi (tema che lo aveva appassionato sin dai tempi della sua nunziatura a Madrid), una maggiore ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] l'erede al trono spagnolo Filippo a Bruxelles alla corte del padre Carlo V. Durante il viaggio di ritorno in Italia si fermò ad Aquisgrana per i bagni, e nel luglio 1549 si trattenne a Praga, dove trattò il matrimonio dell'arciduchessa Caterina con ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] sembrava essergli precluso, e non solo dalle autorità religiose, ma anche da quelle politiche. In Sicilia, dove egli si fermò poco più di un mese, conducendo vita di stenti in varie località, sollevò i sospetti della polizia borbonica, che sembra ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] Gonzaga e progettato da Giulio Romano, ma mai portato a termine, di cui rimangono alcuni lacerti di affreschi di mano di Fermo Ghisoni nella sagrestia vecchia del duomo di Mantova; fino al 1567 i resti del G., insieme con quelli del suo predecessore ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] sospese, per non compromettere le trattative in corso e per poter sciogliere l'imperatore dalla scomunica. Allora Federico si fermò. Ma R., considerandosi sempre più "l'erede politico di Gregorio IX" (Kamp, 1975, p. 613), promosse, attraverso la ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...