AGABITI, Pietro Paolo
Pietro Zampetti
Nacque a Sassoferrato (Ancona) verso il 1470 dal maestro Agabito Agabiti. Pittore, non si ha notizia di un suo giovanile soggiorno nel Veneto che varrebbe a meglio [...] sull'argomento un qualsiasi giudizio.
Bibl.: F. Menicucci, Diz. dei Cupresi-Montani, in G. Colucci, Delle Antichità Picene, IX, Fermo 1790, pp. CLXX-CLXXI; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, II, Milano 1824, p. 39; A. Ricci. Memorie storiche ...
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COMEL, Luigi
Aldo Rizzi
Nacque a Gorizia il 21 giugno 1866 da Stefano, titolare di una locanda, e Maria Visin. Frequentate le scuole medie e superiori, venne ammesso all'Accademia di belle arti di Venezia, [...] cui rivela una sensibilità ottocentesca, ignorando le problematiche moderne, portato com'era all'imitazione della natura e a fermare le sembianze umane, più che alla creazione personale. I ritratti del periodo veneziano dell'Accademia (1887-1891) si ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] e architetto Arcangelo Guglielmelli, che riproponevano il verde colonnato di Lanfranco ai Ss. Apostoli. Prima di tornare a Firenze, il G. si fermò a Roma, dove nel marzo del 1685 eseguiva la pala con S. Anna per la cappella omonima in S. Maria in ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] "il suo carattere non pare capace di grandi progetti politici", e che lo descriveva centralmente preoccupato, nei diciotto mesi di fermo, del difficile stato in cui era venuta a trovarsi la famiglia.
Secondo il Braidotti (1911) il C. aveva modellato ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] un ufficiale americano, partì per Roma.
Da Roma a Parigi, lungo la strada della modernità
In viaggio verso la capitale, si fermò alcuni mesi a Napoli; subito si recò alla Federazione del Partito comunista dove fu accolto da Paolo Ricci, che gli ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] di stringere con il re di Francia. Partito da Roma il 16 sett. 1451 (vi farà ritorno solo il 13 genn. 1453), si fermò dapprima presso il duca di Milano, che lo accolse trionfalmente, poi presso i duchi di Savoia. Il 14 dicembre era arrivato a Lione ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] della vena illusionistica e adattati alla resa formale nazareno-purista, in parallelo con le scelte operate dal coetaneo Fermo Forti. Volta al recupero dei più consueti motivi iconografici e compositivi fu anche la fortunata produzione di pale ...
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JACOMETTI, Ignazio
Simona Sclocchi
Nacque a Roma da Antonio e da Anna Maria Lang il 16 genn. 1819.
Terzogenito di cinque fra fratelli e sorelle, proveniva da un'antica famiglia romana, legata agli Orsini, [...] ritratti e monumenti sepolcrali. Nel 1854 scolpì il monumento funebre per il conte Luigi Pelagallo in S. Bartolomeo della Pietà a Fermo; a Roma nel 1862 realizzò il sepolcro per Luigi Lezzani nella chiesa di S. Girolam0 degli Schiavoni e, in S ...
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BRINI (del Brina)
Mina Bacci
Pittori fiorentini di non grande rilievo, attivi nella seconda metà del sec. XVI; insieme con il Portelli e Maso da San Friano, si possono inserire in quella tendenza arcaicizzante [...] e Lorenzo ed ora nei depositi delle Gallerie fiorentine. La pala del 1570 per S. Michele in Visdomini vale come punto fermo per identificare lo stile di Francesco per quanto il dipinto sia ora molto oscurato e deperito: vi si rivela una cultura ...
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COLOMBO, Lorenzo (Renzo)
Giovanna Bonasegale
Nacque a Gallarate, ricca cittadina in provincia di Varese, il 16 febbr. 1856. Il padre Giacomo, era un apprezzato musicista e la madre, Maria Granger, insegnava [...] a Genova dove tuttavia la sua attività non è documentata. Nel 1882 partì da Genova diretto in Spagna, ma si fermò a Marsiglia. Ad una mostra d'arte nazionale concorse con Lozuavo (Gallarate, Museo della Società gallaratese di studi patrii), e ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...