GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] ) il ductus grafico compone le scene per lo più su un unico piano, a bassorilievo, con una diligenza e una ferma definizione dei volumi sostanzialmente povere di vigore inventivo e anche di una marcata evoluzione stilistica.
Un ritratto del G. di ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] , il G. lasciò l'Inghilterra e tentò di raggiungere San Pietroburgo, ma scoraggiato dal clima ripiegò verso la Francia. Si fermò a Parigi, dove si trovava una nutrita colonia di esuli della Repubblica Romana con, tra gli altri, F. Piranesi, che ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] emblematico è la basilica francescana di Padova, dedicata a s. Antonio, simbolo della libertà comunale, ma vanno citate anche S. Fermo Maggiore a Verona, S. Lorenzo a Vicenza (v.), S. Francesco a Treviso (v.). Tra la seconda metà del Duecento e ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] detta chiesa dei Morti, e oggi visibile sull’altare maggiore della cattedrale della città, è da sempre un punto fermo per la ricostruzione della fisionomia dell’artista, «attirato dall’antichità e affascinato dalla realtà, e impegnato a trasfigurarle ...
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DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] quello di Palazzuolo. Numerosi sono i fogli degli Uffizi databili verso il '75-'80 dove il segno del D. è un solco fermo e continuo inteso a definire volumi nitidi e luminosi, dove gli spunti dal Pontormo sono tali e tanti da rischiare talvolta lo ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] come pure quelli minori, non ancora equamente valorizzati, con le smaglianti campiture e l'aulico ritmo a rivelare un fermo e cifrato impianto decorativo, una stesura figurale di oratoria evidenza che non ci si aspetterebbe in un pittore giustamente ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] gli esecutori documentati del progetto di F. Juvarra, realizzato tra il 1731 e il 1744, relativo all'altare dei Ss. Fermo, Rustico e Procolo, sempre in cattedrale.
A Rovio realizzò, nel 1730, l'altar maggiore nella parrocchiale. Opera di Gian Giacomo ...
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DRAGHI, Giovanni Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Genova nel 1654 da Giovanni Evangelista e da Antonietta Poggi (Fiori, 1970, p. 112).
Formatosi presso Domenico Piola a Genova, intorno [...] 'oratorio delle Torricelle (cupola e presbiterio), distrutti da un incendio nel 1864, quelli della facciata della chiesa di S. Fermo, già di S. Maria degli Speroni, eseguiti in concomitanza con quelli di Ferdinando Galli Bibiena. Purtroppo anche di ...
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FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] e Michele. Non sembrano particolarmente convincenti le attribuzioni al F. giovane di due tele della cappella di S. Antonio in S. Fermo Maggiore a Verona avanzate di recente da E. M. Guzzo (Francesco Paglia, in Brixia sacra, XVIII [1983], p. 126 ...
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PICENARDI, Mauro
Mauro Pavesi
PICENARDI, Mauro. – Nacque a Crema, figlio d’arte, il 15 gennaio 1735, da Tomaso e da Anna Isacchi. La famiglia, originariamente cremonese, risiedeva nella parrocchia dei [...] pala d’altare e due ovali, anche la cappella di S. Giuseppe. Sembra invece precedente al 1790 la pala con i Ss. Fermo e Rustico per la chiesa di S. Giorgio a Bonate Sotto. Risalgono verosimilmente a una cronologia coeva le tele mitologiche con Venere ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...