Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] e il marzo 1508. Quest’ultima sarà causata dalla ferma determinazione di Leonardo di venire in possesso dell’eredità lasciatagli mantenendola ancora nel novero delle possibilità. Tuttavia, fermo restando che le spesse masse bruno-rossastre furono ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] N-E e N-O mira alla simmetria compositiva con precisi allineamenti orizzontali, con grande chiarezza, con più fermo plasticismo. Il Krauss non ritiene invece contemporanei la sistemazione della fontana bronzea e lo scavo del canale verticale, che ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] due filoni, uno di opere arcaicizzanti realizzate, piuttosto che da scultori, da artigiani dall'orizzonte volutamente fermo sulla produzione locale o scarsamente ricettivi delle influenze esterne; l'altro invece costituito da sculture realizzate dopo ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] rinvolto nell'ignoranza e nello stupore nel capitargli in mano una cicala, e che né per serrarle la bocca né per fermarle l'ali poteva né pur diminuire il suo altissimo stridore […], e che finalmente, alzandole il casso del petto e vedendovi sotto ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] polivalenti. All'esterno una fronte architettonica sensibilizza l'ingresso e stabilisce, nella tradizione del Pantheon adrianeo, un fermo punto di visuale nell'uniforme superficie cilindrica del tamburo. L'analogia con il Pantheon, che pone nella ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] che doveva tormentarlo per tutta la vita. Agli inizi del maggio 1792 il C. fa un viaggio col D'Este, nel Veneto. Si ferma a Venezia alcuni giorni, accolto dallo Zulian, poi a Bassano, ospite del Rezzonico, a Crespano, a salutare la madre, e di qui ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] messaggio che traspariva dalle architetture dei primi tre secoli dell’Impero era dunque quello di un potere terreno, forte e fermo, conservatore e severo, pragmatico e materiale più che spirituale. Ciò che invece si poteva percepire all’impatto con i ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] le stimmate e la Predica agli uccelli, affrescate poco dopo il 1260 nell'abside del transetto sinistro della chiesa di S. Fermo Maggiore a Verona; scene alle quali, nel primo quarto del Trecento, si aggiunse lungo le pareti del transetto un vero e ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] tenuto per mano da un demiurgo, hanno una insolita vivezza.
Sfortunatamente questo germinare di nuova vita in un arte piuttosto ferma e stantia durò poco; il regno di Hammurapi si concluse con una invasione di tribù guerriere dalle montague curde, i ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] : sembra che il centometrista debba iniziare da un momento all'altro a correre sulle strade dell'esistenza e invece è fermo per un eterno istante prima di dissolversi alla fine dei tempi. In qualche maniera antieroico è pure il Marciatore scolpito ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...