BOSILIO, Manfredino, detto anche Manfredino da Castelnuovo Scrivia
Piero Torriti
Ben scarse sono le notizie di questo pittore Bosilio (e non Ubasiglio e Bosillo, come è stato scritto) oriundo del Torfonese. [...] Terdona".
I suoi primi documenti pittorici conosciuti sono gli affreschi, datati al 1474, nell'abside della cappella di S. Fermo nella pieve di Novi Ligure. Furono eseguiti per conto di Giovanna Campofregoso, come dice l'iscrizione dipinta sul fondo ...
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Buzzati, Dino
Emanuela Bufacchi
Scrittore e pittore di mondi fantastici
Le fantasie vissute quando era bambino non hanno mai abbandonato lo scrittore e pittore Dino Buzzati, che descrive terre lontane [...] Nato a Belluno nel 1906, a quattordici anni Dino Buzzati-Traverso era un ragazzino coscienzioso e diligente, con un punto fermo: la passione per la montagna, una passione che non lo avrebbe mai abbandonato, alimentando la sua abitudine a fantasticare ...
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BARTOLOTTI, Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nato a Roma nel 1709, è il primo largamente noto di una famiglia di argentieri romani attivi tra il 1740 circa e il 1824.
Sposò nel 1744 Margherita [...] , e gli ostensori di S. Maria della Pietà a Cori e del santuario della Madonna della Salute a Genazzano.
La cattedrale di Fermo nelle Marche possiede ancora sei grandi e importanti candelieri in argento £atti fare nel 1769 a Roma dal cardinale Urbano ...
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CECCHINO da Verona
Maria Teresa Franco Fiorio
La data di nascita di questo pittore si può verisimilmente collocare intorno al 1406, a quanto si deduce dall'anagrafe, risalente circa al 1439, relativa [...] opera che la tradizione attribuisce a C. è la Madonna tra i ss. Giobbe e Bonaventura, già nella cappella Torriani in S. Fermo a Verona, oggi nella cappella Brenzoni, restaurata nel 1628 e di nuovo nel 1874. Non si tratta però di un dipinto firmato ...
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ORTENSIO (Q. Hortensius Hortalus)
A. Longo
Oratore, vissuto dal 114 al 50 a. C., console nel 70, rivale di Cicerone è da questo assai celebrato. Certamente esistettero in Roma sue statue ritratto; Tacito [...] e mento sono restaurati). L'oratore è rappresentato come un uomo di media età, dalla fronte alta e spaziosa, dallo sguardo fermo e penetrante, il naso diritto e le guance magre. Il Visconti giudicava il lavoro di età antoniniana, ma il Bernoulli ...
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BRACCI, Domenico Augusto
Nicola Parise
Nato a Firenze nel 1717, rimase in patria sino all'età di trent'anni, vi compì i suoi studi e vi ebbe talune cariche pubbliche, occupandosi nel frattempo di disegno [...] , nella schiera di "antiquariuoli" e delle guide per visitatori stranieri.
Non volle restare digiuno di storia dell'arte e fermo nel proponimento di seguire le strade di Ph. von Stosch intraprese lo studio di gemme e cammei. S'iniziava, così ...
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BASILETTI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Nato il 18 apr. 1780 a Brescia da Francesco, fu pittore e incisore notevole, buon architetto e valente archeologo, nonché intenditore d'arte e restauratore [...] pittura presso Sante Cattaneo a Brescia, passò all'Accademia di Bologna, ove vinse un concorso, e quindi nel 1806 a Roma ove si fermò vari anni. Oltre che a qualche pala d'altare (Angelo custode nel duomo di Brescia, 1811), a qualche quadro storico o ...
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Pittore e incisore (Lucca 1611 - Roma 1650), allievo del Domenichino e di Pietro da Cortona, conobbe N. Poussin e F. Duquesnoy. Soprattutto nella sua vasta produzione di disegni e incisioni (prevalentemente [...] del taglio compositivo e con un'interpretazione drammatica o sentimentale del soggetto. Tra i dipinti: Madonna di Loreto (1633, Fermo, S. Rocco); Strage degli innocenti (1635-37, Roma, galleria Spada); Visione di s. Angelo carmelitano (1645-46, Roma ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] Pavia e successivamente a Bologna, Reggio nell’Emilia, Verona e Fermo, città dove in alcuni periodi fu nominato priore (ibid., partì per Roma (ibid., p. 317). Nel corso del viaggio, si fermò per più di un anno a Loreto dove, in qualità di architetto ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] soggetto sacro eseguite per chiese e cappelle private: Madonna col Bambino e s. Giovanni (1820) in S. Giovanni in Valle, i SS. Fermo e Rustico (giovanile) e il S. Filippo (ad encausto) per l'oratorio dei filippini, il Sacro Cuore, s. Caterina e altri ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...