FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] ital., Roma 1909, pp. 196 s.; O. Roux, Illustri italiani contemporanei, Firenze 1909, pp. 216-229; L. F. e le sue opere, Fermo 1928; Roma nell'Ottocento (catal.), Roma 1932, p. 77 n. 80; E. Zocca, La basilica dei Ss. Apostoli in Roma, Roma 1959, p ...
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FRISONI, Paolo
Anna Coccioli Mastroviti
Forse originario di Laino (Riccomini, 1972), nacque intorno al 1645: la data si deduce dagli Stati d'anime della parrocchia di S. Maria degli Speroni - attuale [...] S. Fermo - in Piacenza, dove nel 1688 il F. risulta avere quarantatré anni (Arisi, 1976, p. 18).
Sin dalla prima metà del Seicento, numerosi erano gli stuccatori di provenienza ticinese attivi nel ducato farnesiano: Bernardo Barca, per esempio, o i ...
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GHISSI, Francescuccio di Cecco
Walter Angelelli
Non si conosce le data di nascita di questo pittore originario di Fabriano documentato dal 1345 al 1374.
Un pagamento della Confraternita di S. Maria [...] pittore come la Madonna dell'Umiltà nella Pinacoteca civica di Fermo, resecata su tutti i lati e così prossima alle I, p. 166; II, tavv. 216 s.; L. Dania, La pittura a Fermo e nel suo circondario, Milano 1968, pp. 24 s.; B. Molajoli, Guida artistica ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] Antichità viva, XVI (1977), 6, pp. 58-63; L. Dal Pozzo-A. Pino, F. D. (catal.), Milano 1977; L. Dania, F. D. (catal.), Fermo 1978; A. Ottani Cavina, in L'età neoclassica a Faenza … (catal. della mostra a Faenza), Bologna 1979, pp. 111 s., 115 s.; R ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] F. Del Beccaro, Milano 1968, passim; V. Ricci, Scelta di lettere ined. di A. D., in L. Dania-A. Valentini, A. D., Fermo 1975, pp. 45-49 (con ampia scelta, inoltre, di scritti sull'arte e di prose); Il Marzocco, carteggi e cronache (catal.), Firenze ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] e di Sigismondo (Malaguzzi Valeri, 1902). Ignoriamo invece il grado di parentela con un Fermo, pure ricordato in un documento del 1472. Mancano dati certi sulla data e sul luogo della sua nascita. Appare verosimile collocarla, comunque, tra il 1450 e ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] K. Prijateli, Una proposta per il Crivelli, in Arte veneta, XVII(1963), pp. 161 ss.; L. Dania, La pittura a Fermo e nel suo circondario, Fermo 1968, ad Ind.; Id., Nuovi documenti sui Crivelli, in L'Appennino Camerte, 31 genn. 1970; S. Di Provvido, La ...
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BOARI, Adamo
Silvana Raffo Pani
Figlio di Vilelmo e di Luigia Bellonzi, nacque a Ferrara il 22 ott. 1863. Compiuti gli studi liceali, s'iscrisse alla facoltà di ingegneria: ne frequentò il biennio a [...] e avventuroso, partì, nel dicembre 1889, per l'America latina, attratto da più ampie prospettive di lavoro. Si fermò dapprima in Brasile; passò poi in Messico stabilendosi nella capitale. Partecipò in seguito al concorso internazionale per il Teatro ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] si allontanò da Bergamo (Prota Giurleo, 1953, p. 77), ma non è chiaro se si stabilì subito a Napoli o se si fermò a Roma. L'affermazione del De Dominici (1763) ch'egli avrebbe portato a Napoli, da Roma, un'Architettura, con figure di M. Cerquozzi ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] la Chiesa trionfante, e la sala del trono con La Giustizia e la Pace che si abbracciano (L. Dania, La pittura a Fermo e nel suocircondario, Fermo 1967, p. 13, fig. 48).
Tra il 1839 e il 1842, a Roma, il C. decorò alcuni ambienti della villa Torlonia ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...