D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] del D. subirono certamente una svolta con il trasferimento del pittore a Parigi, dove si trovava già nel 1865, e si fermò sino al 1874 avendo interessanti e proficui contatti (Durbé, 1980, pp. 59-61). Egli fu dapprima ospite del fratello Giacomo ...
Leggi Tutto
GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] 1624 l'incarico per quelli della parrocchiale di Carpenedolo (Trebeschi, 1983).
Se nella Madonna col Bambino e i ss. Gottardo, Fermo, Lorenzo, Vigilio e Giorgio di S. Maria della Stella a Cellatica (1621-23), il G. continuò ad appoggiarsi a prototipi ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] pittore a Roma nel 1459; il secondo nel 1461, durante i lavori per rinnovare la scala davanti alla basilica vaticana, si fermò a interrogarlo sulla disposizione delle statue di S. Pietro e S. Paolo (Biondo Flavio, p. 202). Mancano, invece, prove di ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] natali ostianesi.
Il secondo riferimento documentario risale al 2 nov. 1596 e ne attesta la presenza a Mantova, dove viene fermato di notte "con spade e pugnali [(] senza lume qual dice essere servitore del Sign. Eugenio Barcha" (Tellini Perina, 1989 ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] e i fratelli Bettalli. Finalmente, dopo cinque anni in Lombardia, fu chiamato a Bologna dal cardinale Giuseppe Spina e vi si fermò, dedicandosi alla resa in incisione della S. Cecilia di Raffaello, stampata presso G. Zecchi, il cui rame lasciò in ...
Leggi Tutto
PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] il Victoria & Albert Museum (F. Magani, in Mantegna e Padova, 2006, pp. 182-185, scheda 21). Si deve comunque tenere fermo che l’unico pagamento noto, datato 8 luglio 1448, della cospicua somma di 12 ducati, risulta a vantaggio di Giovanni da ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] , in un contesto di lacerazioni e d'impossibili riscontri, non svanisce del tutto. Svanisce semmai-, il punto fermo della cronologia. Considerando la data del 1467, in base ai pochissimi paragoni consentiti. il soffitto ligneo sembrerebbe presentare ...
Leggi Tutto
PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] figure da presepio, come testimonia la Coppia di contadini del Museo Davia Bargellini, firmata e datata 1721, unico punto fermo tra le innumerevoli figurine prodotte in quegli stessi anni a Bologna, sovente attribuitegli (Riccòmini, 1965, pp. 85 s ...
Leggi Tutto
PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] Firenze nella prima metà del XIV secolo.
La laconica documentazione d’archivio su cui poggia la biografia di Pacino è ferma a due notizie reperite nel primo Novecento: l’atto notarile del 20 febbraio 1303, che concludeva il rapporto professionale ...
Leggi Tutto
INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] di Felice Brusasorci e Pasquale Ottino.
Nel 1590 dipinse il Martirio di s. Degnamerita per l'altare Carcassoli in S. Fermo a Verona e ora a Castelvecchio.
Qui il notturno, violentemente squarciato dalla luce "spirituale" della santa, sembra una ...
Leggi Tutto
fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...